Alanis Morissette: la tata chiede 100 mila dollari di risarcimento. Accuse contro la cantautrice
Daily / News - 02 October 2013 17:23
Bianca Cambeiro ha accusato l’artista di averla costretta a turni di lavoro massacranti, dichiarando: \'Mi era proibito lasciare la camera da letto del bambino per nessun motivo\'
Alanis Morissette, la cantautrice è stata citata in giudizio dalla tata Bianca Cambeiro, la quale ha accusato l’artista di averla costretta a turni di lavoro massacranti, di oltre dodici ore. La tata ha prestato servizio come bambinaia nella casa della Morissette tra il 2011 e il 2013, e sostenendo di essere stata segregata in casa senza avere la possibilità di uscire, ha chiesto un risarcimento danni di 100mila dollari.
\r\nRadarOnline.com è riuscito ad ottenere i documenti del tribunale presentati dalla tata alla Corte Suprema di Los Angeles il 26 settembre contro la cantautrice ed il marito. Assunta nell’agosto del 2011 come tata per il figlio di Alanis Morissette ed il rapper Mario “Souleye” Treadway, il suo turno era dalle 9 fino alle 21, per 25 dollari all\'ora. ‘Non mi ha neanche pagato gli straordinari’, queste le parole di Bianca Cambeiro, che ha aggiunto: ‘Mi era proibito lasciare la camera da letto del bambino per nessun motivo, addirittura mentre dormiva’. Denunciate anche lesioni fisiche, mentali ed emozionali durante i due anni di servizio. Attesa la replica della cantautrice.
\r\nMusica, l’ultimo album dell’artista canadese naturalizzata statunitense si intitola ‘Havoc and Bright Lights’, ed è stato pubblicato il 22 agosto 2012. Si tratta dell\'ottavo album dell Morissette, il primo pubblicato dalla Collective Sounds e distribuito dalla Sony Music Entertainment. In Italia ha debuttato alla prima posizione della classifica dedicata agli album più venduti nella settimana dal 27 agosto al 2 settembre 2012. Prodotto da Guy Sigsworth e da Joe Chiccarelli, ‘Havoc and Bright Lights’ ha ricevuto diversi giudizi negativi da parte della critica, a causa dello stile musicale e del contenuto dei testi, che parlavano di spiritualità e maternità. Hayley Avron di NME assegnò all’album un voto di 2 su 10. La giornalista salvo solamente il brano \'Woman Down\', definendo il resto \'poesia adolescenziale, servita su un letto di cliché soft-rock\'.
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