Federica Pellegrini, personaggio versatile firma gli mp3 e sfila a Milano

Daily / Festival / News - 23 September 2013 09:22

Da testimonial pubblicitario Federica Pellegrini ha optato per varie forme di comunicazione. È passata all’editoria pubblicando due libri, ha firmato degli mp3 particolari e a Milano ha sfilato per Ra

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Federica Pellegrini dopo i successi nel nuoto ha calcato le passerelle dei Milano Fashion Week. L’atleta di Mirano ha infatti sfilato per Raffaella D’Angelo, nella collezione primavera estate 2014: ha indossato un bikini dorato con pareo che si intonava al colore, con ampi tessuti colorati.  


Federica Pellegrini è un personaggio eclettico che oltre all’aspetto sportivo si interfaccia con varie modalità di comunicazione. Il suo sito è aggiornato con post quotidiani, inerenti i suoi progetti. Ha scritto due libri, “Io nuoto per amore” (Mondadori, 2009) e con Federico Taddia “Mamma, posso farmi il piercing?” (Fabbri, 2007). È testimonial pubblicitario di una famosa azienda dolciaria e dal 2011 firma una linea di mp3 particolari. Si tratta di oggetti capaci di ospitare fino a quattro gigabyte di musica e capaci di essere resistenti all’acqua, così da poter essere usati mentre si nuota. 

Federica Pellegrini detiene i Primati mondiali di nuovo su vasca (cinquanta metri) nei 200 stile libero con 1:52.98 minuti ottenuto 2009, il 400 stile libero con 3:59.15 minuti ottenuto nel 2009. Un altro primato mondiale è su vasca di venticinque metri nei 200 stile libero, con 1:51.17 minuti raggiunto nel 2009.

La Pellegrini ha cominciato a nuotare a sette anni, ottenendo i primi successi  sotto la guida di Max Di Mito alla Serenissima Nuoto di Mestre. Nel 2004 si trasferisce a Milano, dopo avere svettato già nel panorama sportivo per aver vinto nel 2002 - quando aveva solo quattordici anni - i campionati italiani estivi. Nei cinque anni successive vince i  primi cinque titoli italiani tra individuali e staffette, divenendo vicecampionessa europea nei cento metri stile e nella staffetta mista agli europei di Glasgow. Nello tesso libro “Io nuoto per amore” racconta il passaggio dalle traversie degli allenamenti alla perseveranza nel seguire i propri obiettivi, tanto che il tatuaggio dell\'araba fenice che porta sul corpo è il più rappresentativo della sua caparbietà. Alle Olimpiadi di Pechino, nello stesso giorno è arrivata quinta nei 400 stile libero, ma ha poi infranse il record mondiale nei 200; racconta qui le sensazioni nella camera di chiamata, ossia la stanza fra lo spogliatoio e il blocco di partenza, dove ogni agonista incontra per la prima volta le avversarie.

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