Clint Eastwood, non fa eccezione nell'estate delle separazioni ed è di nuovo in gioco

Cinema / News - 30 August 2013 11:32

Protagonista dell'ultima pellicola del regista USA Robert Lorenz, dal titolo “Di nuovo in gioco” (in americano “Trouble with the Curve”), il celebre attore è di nuovo in gioco anche nella vita persona

image
  • CONDIVIDI SU
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon

Meduza album e tour - video

Clint Eastwood si è lasciato con la moglie Dina Ruiz, giornalista di quarantotto anni. Secondo trapelate indiscrezioni, anche se la notizia della separazione è dell'ultim'ora, la divisione della coppia risalirebbe addirittura al giugno del 2012 e sarebbe comunque “amichevole”. Il celebre interprete che, oltre ad essere attore è anche regista, compositore e produttore cinematografico,  in precedenza ha avuto un'altra coniuge,  Maggie Johnson, con cui è stato sposato dal 1953 al 1979 ed, in tutto, è padre di ben otto figli, l'ultimo, una femmina, avuto dalla Ruiz ed ora sedicenne.

In quest'estate che ha visto separarsi molte coppie in apparenza inossidabili (basti pensare a Vincent Cassel e Monica Bellucci),  Eastwood non fa dunque eccezione ed, ad ottantatre anni compiuti, è di nuovo in gioco nella vita personale. Soffre di sordità e porta un apparecchio per l'udito, di cui preferisce privarsi quando si presenta in pubblico. Si dichiara favorevole ai diritti gay e alle nozze fra individui del medesimo sesso. A Carmel, piccola città della California dotata di una ricca storia artistica, gestisce un albergo chiamato “Mission Ranch” e vi fa servire la “Pale Rider Ale”, una birra così denominata dal film omonimo diretto ed interpretato da Clint nel 1985.

Eastwood nella propria carriera ha preso parte ad oltre cinquanta lungometraggi, incassando  in totale quasi due miliardi di dollari statunitensi, con una media di trentasette milioni di dollari. Ha recitato in oltre quaranta pellicole nella parte del protagonista assoluto. È stato reso celebre dalla cosiddetta “Trilogia del dollaro” (“Per un pugno di dollari” del 1964, “Per qualche dollaro in più” del 1965 e “Il buono, il brutto e il cattivo” del 1966) e dal ruolo dell'ispettore Callaghan, in cui si è cimentato in una saga degli Anni Settanta.

© Riproduzione riservata



Seguici su

  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon