Oprah Winfrey, alle accuse di razzismo risponde il proprietario del negozio zurighese
Tv / News - 11 August 2013 10:29
Bahnhofstrasse di Zurigo è la strada in cui c’è il negozio dove Oprah Winfrey voleva acquistare una borsa, sentendosi rispondere che l’oggetto era troppo costoso per lei: il proprietario risponde ora
Oprah Winfrey con la notizia di aver subito un episodio di razzismo è commentata sulle maggiori testate internazionali. Oprah Winfrey ha confermato ad Entertainment Tonight condotto da Nancy O'Dell che durante il recente matrimonio della cantante Tina Turner tenutosi in Svizzera lasciò l’albergo per fare dello shopping, ed entrata in un negozio della Bahnhofstrasse di Zurigo voleva guardare in dettaglio una borsa. Così si è sentita rispondere dalla commessa: “No, è troppo costosa. Non sarebbe in grado di permettersela”. La Winfrey ha lasciato il negozio senza fare storie, rispondendo: “Sì, è troppo costosa”. La borsa in questione è una Tom Ford Jennifer bag, chiamata così in onore di Jennifer Aniston, fan del designer americano per un costo di trentacinquemila franchi svizzeri, ossia trentottomila dollari.
\r\nOprah Winfrey secondo la rivista Forbes ha guadagnato settantasette milioni dollari nei dodici mesi fino a giugno 2013. Dell’accaduto si è scusata Daniela Baer, portavoce per l'ufficio del turismo svizzero commentando all'Associated Press "Siamo molto dispiaciuti per quello che è successo”.
\r\nMa la Winfrey ha ottenuto anche una risposta dal proprietario del negozio, in una video intervista su "Blick online". Il proprietario assicura che si tratta di un malinteso, poiché la commessa ha risposto alle domande della star americana e poi la Winfrey ha chiesto il prezzo: allorché la commessa ha avuto remore nel rivelare il costo spiegando che il modello era disponibile in altre dimensioni e materiali. L’uomo ha anche detto che la commessa non sarà penalizzata.
\r\nMa la stampa è lapidaria: secondo i media l’incidente è un "disastro per la Svizzera" in termini di immagine.
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