Salute: Lacrime di sangue: dalla madonnina di Civitavecchia alla ragazza cilena
Daily / News - 27 June 2013 08:41
Yaritza Oliva è la giovane ragazza cilena che dallo scorso giugno piange sangue: i suoi occhi, senza alcun preavviso, iniziano a lacrimare liquido ematico, causandole, oltre ad un disagio sociale, anc
Negli anni '80, in Italia, si verificarono strani casi di sanguinamento degli occhi: le madonne che piangevano lacrime erano quasi all'ordine del giorno. Nel nostro paese, famosissimo fu il caso della madonnina di Civitavecchia, una piccola statua della Madonna, proveniente da Medjugorje e posta nel giardino della famiglia Gregori, che, per più di una volta, pianse sangue ... o almeno così si dice.Oggi, invece, la notizia che arriva dal Cile, parla di una ragazza in carne e ossa, che, oltre a piangere sangue, insieme alle lacrime, prova anche un indescrivibile doloro.
Yaritza Oliva ha infatti iniziato, nei primi giorni di giugno, a piangere sangue dagli occhi: le lacrime ematiche si presentano più volte al giorno senza alcun preavviso e sono accompagnate da forti dolori. I medici che l'hanno visitata sono rimasti a bocca aperta e non sono riuscita a darle alcuna spiegazione certa, né sono riusciti a fornirle un aiuto concreto per il dolore “indescrivibile” che prova ogni volta, fatta eccezione di un blando e comunissimo collirio per gli occhi. Per il momento sono state formulate solo alcune ipotesi sull'origine e sul perché di questo strano fenomeno medico. Yaritza potrebbe trovarsi nella condizione clinica chiamata “haemolacria”, caratterizzata da lacrime composte da liquido ematico. Ciò però sarebbe solo sintomo di qualcos'altro: un alto livello di ormoni femminili, o, secondo ipotesi più gravi e pessimiste, un tumore o altre malattie ancora da individuare.
Il caso di Yaritza somiglia molto alla storia di Delfina Cedeno, la ragazza originaria della Repubblica Domenicana balzata agli onori delle cronache due anni fa quando, all'età di 17 anni, iniziò a piangere e sudare sangue. Anche per lei la diagnosi fu incerta e non definita.
© Riproduzione riservata