Rosario Fiorello: il web è il presente ed il futuro per me, chiude Edicola Fiore

Daily / News - 12 June 2013 11:06

Lo showman, imitatore, conduttore radiofonico e cantante italiano conclude oggi in diretta streaming il suo “Edicola Fiorello” con una puntata speciale che, insieme alla partecipazione di altri ospi

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Rosario Fiorello chiude oggi “Edicola Fiore” grazie ad un esperimento su web cui hanno aderito Ansa.it, Corriere.it, Deejay.it, Fanpage.it, Youtube.com, LaStampa.it, Panorama.it, Radio24.ilSole24Ore.it, Rai.it, Repubblica.it, RTL.it, TG24.Sky.it,  Streamago.tv. La puntata finale è fruibile in diretta streaming  sul sito ufficiale del poliedrico artista www.rosariofiorello.it e risulta a disposizione di quanti vogliano amplificarla sul proprio sito o blog. Una scelta in liena con i tempi, che si fanno sempre più tecnologici e aprono al mondo prospettive inedite sino a pochi anni fa.

Lo show di Fiorello, oggi  riservato al mondo web, ha come ospiti vip e gente comune e prende il via in  una location che ha tutto il sapore della quotidianità: un bar di Roma di pochi metri quadrati. Da lì lo showman nativo di Catania si lancia nella splendida avventura: “Mi piace il rischio, mi ci butto a capofitto”, ha affermato davanti ai microfoni della stampa. “Non ci sono obiettivi di ascolti né pubblicità. In un programma tv so bene dove andrò a parare, mentre stavolta non lo so”.  Spiega che  la base dell'Edicola sono comunque le notizie dei giornali, che c'è spazio per l'improvvisazione con un minimo di scaletta per intervallare news e performance. 

Rosario Tindaro Fiorello, conosciuto semplicemente come Fiorello, è figlio di un appuntato della Guardia di Finanza, ed ha cominciato la carriera lavorando  nei villaggi turistici,  inizialmente come aiuto cuoco, poi come barman ed infine come animatore. Giunto a cinquantatre anni, è ormai da tempo un affermatissimo personaggio dello spettacolo.  Sul suo conto segnaliamo i seguenti due testi: “Fenomenologia di Fiorello” di Aldo Grasso (Mondadori, 2009) e  “Fiorello il più grande” di Umberto Piancatelli (Barbera Editore, 2012).

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