Abba – The Museum: cimeli sull'isola di Djurgaarden e aree apposite per cantare e ballare

Abba – The Museum apre i battenti oggi, martedì 7 maggio 2013, a Stoccolma. Propone una raccolta di oggetti emblematici che celebrano i quarant'anni della band musicale pop svedese più blasonata di tutti i tempi: gadget, poster e cimeli che raccontano la storia di chi si calcola abbia venduto  oltre trecentosettantacinque milioni di dischi in tutto il mondo e che ne venda ancora due o tre milioni di copie all'anno. Il museo, il cui progetto è stato avviato nel 2006 dagli imprenditori Ewa Wigenheim-Westman ed Ulf Westman ed affidato per lo sviluppo del design agli architetti Peter Ullstad e Patrick Rehnberg, ha accanto un punto di ristoro ed un gigantesco Abba market,  luogo ove è possibile acquistare musica e regali collegati al gruppo.

L'inaugurazione, prevista inizialmente per il 2009, ha patito diversi rinvii per problemi d'ordine tecnico, ma finalmente il gran giorno è arrivato e gli Abba hanno il loro tempio: una struttura di duemila metri quadrati disposti su cinque piani che inneggia alla dance anni Settanta. Ai visitatori è permesso non solo guardare quanto viene esposto, ma anche ascoltare canzoni, ballare e suonare in apposite aree allestite a tal fine.

Il gruppo degli Abba si è costituito intorno al 1970 con la formazione che avrebbe sempre mantenuto: Björn Ulvaeus, Benny Andersson, Agnetha Fältskog ed Anni-Frid Lyngstad. Un quartetto che, dopo aver vinto  l'edizione dell'Eurovision Song Contest nel 1974 con “Waterloo”, era già all'apice della carriera musicale, conquistando popolarità e successo a livello mondiale. Al top della celebrità, entrambi i matrimoni dei componenti del gruppo (Björn con Agnetha e Benny con Anni-Frid) sono andati in pezzi.  Il gruppo si è sciolto nel 1982 e, da allora, i quattro non hanno mai più cantato insieme.  Il 15 marzo 2010 gli Abba sono stati inseriti nella Rock and Roll Hall of Fame.

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