Lilli Carati e la sua forza di volontà. La ritroveremo al cinema con La fiaba di Dorian

Cinema / News - 17 April 2013 21:52

Lilli Carati ritorna al cinema. Uscita da tempo dalla sua dipendenza, la sempre affascinate attrice degli anni '80 calca di nuovo la scena con il film La fiaba di Dorian di Luigi Pastore

image
  • CONDIVIDI SU
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon

Film L'albero dei frutti selvatici

Il tunnel della droga non guarda in faccia nessuno e non fa discriminazioni di età o ceto sociale.

Ed successo anche a Lilli Carati, bellissima attrice oggi 56enne che alla rivista "Vanity Fair" ha raccontato di come sia stata dura uscire dal lungo tunnel della droga "Mi facevo di eroina, cocaina, tutto. Entravo e uscivo dalla clinica, finché i miei non mi riportarono a casa. Sono tornata a casa dei miei genitori quando mi drogavo e non riuscivo ad uscirne" ha confessato la Carati. L'attrice ha fatto sognare migliaia di uomini interpretando commedie dalle sfumature hot ma non solo; Lilli si dedicò a differenza di altre colleghe, anche ad altri generi cinematografici, spaziando dal comico al drammatico e al poliziesco. Tra le sue interpretazioni più importanti ricordiamo la pellicola "Avere vent'anni" del 1978 diretto da Fernando Di Leo di cui era protagonista (il film nel 2004 è stato proiettato anche alla "Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia") e  "Il corpo della ragassa" del 1979 diretto di Pasquale Festa Campanile e tratto dall'omonimo romanzo di Gianni Brera. Ed è proprio negli anni 80 che Lilli Carati inizio a fare uso di stupefacenti e girò vari film di stampo soft-core, tra i quali "Lilli Carati's Dream" di Giorgio Grand.

Purtroppo i suoi problemi con la tossico dipendenza si fecero sempre più gravi, così la donna decise di ritirarsi dalle scene. La grande forza di Lilli sta nell'aver riconosciuto e accettato di avere un grande problema e nell'aver saputo chiedere aiuto, rompendo così la catena che la teneva prigioniera.

Uscita dalla sua dipendenza Lilli ha voluto lanciare un messaggio di speranza a chi ancora lotta con questa bestia nera della droga. La regista Rony Daopoulos ha realizzato per la RAI "Lilli, una vita da eroina" un film-verità in cui la Carati racconta la sua vita spiegando gli eventi che l'avevano portata al contatto con le droghe ed il suo percorso di disintossicazione svolto all'interno della struttura in cui viveva in quel periodo. Nel 2008 inoltre è stata ospite del programma di Rai 2 "Ricominciare", condotto da Alda D'Eusanio in cui ha raccontato dell'uscita dal mondo della droga e del suo tentato suicidio, confessando d'essersi buttata dalla finestra della camera da letto dei suoi genitori in preda ad un momento di forte depressione a causa della sua dipendenza da cui non riusciva a fuggire. E furono proprio i tre mesi di totale immobilità che seguirono alla caduta che contribuirono gradualmente alla sua rinascita personale.

Oggi Lilli è di nuovo pronta a calcare la scena, e lo fa con il thriller "La fiaba di Dorian" di Luigi Pastore che uscirà quest'anno. L'attrice ha un importante messaggio da lanciare e dedicato a tutti coloro che si trovano in difficoltà: "non mollare mai".

© Riproduzione riservata



Seguici su

  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon