A Bologna un pezzo dell'arenaria si è staccato da una Torre

Tv / News - 04 March 2013 21:13

Giovedì 28 febbraio paura tra gli abitanti di Bologna per sgretolamento di una delle Torri di Asinelli, una parte della grande arte Bolognese e simbolo della città.

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Film L'altra metà - The Half of It

Oggi 4 marzo a Bologna si tiene il grande concerto dedicato a Lucio Dalla nella sua amata Piazza Maggiore ricordato attraverso le sue canzoni dai suoi grandi amici e colleghi come Gianni Morandi e Luca Carboni.

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E proprio in questi giorni, come per commemorare l’artista che è venuto a mancare, si è sgretolata una parte della grande arte Bolognese, il simbolo della città; infatti il 28 febbraio un pezzo di arenaria di circa un paio di chili si sarebbe staccato  dalla torre degli Asinelli, ma che ancora non e' stata ritrovata: "Le verifiche sono gia' in corso, ha dichiarato all'Adnkronos l'assessore ai Lavori Publici Riccardo Malagoli, ma la torre e' in assoluta sicurezza, tanto che a maggio sara' concluso anche il cantiere del terzo lotto"

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Le Torri di Bologna, strutture con funzione sia militare sia gentilizia di origine medioevale, sono uno dei tratti più caratteristici della città. Le ragioni per cui vennero innalzate tante torri non sono ancora chiare, ma si pensa che le famiglie più ricche, nel periodo di lotta per le investiture filo-imperiali e filo-papali, le utilizzassero come strumento di offesa e/o di difesa e come simbolo di potere. Per chi volesse approfondire la storia dell’arte bolognese che va dall’800 al ‘900 consigliamo la lettura del volume L'architettura del Rinascimento a Bologna. Passione e filologia nello studio di Francesco Malaguzzi Valeri scritto da Valeria Rubbi, o il testo L'arte a Bologna. Dalle origini ai giorni nostri di Eugenio Riccomini che indaga con occhio attento e appassionato la storia culturale e artistica della città. Ma se ci si vuole immergere nella magia della città famosa per i suoi portici, le sue meravigliose piazze e assaporare la tanto decantata cucina, non resta che fare un tuor per Bologna la grassa, la rossa e la dotta.

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