Bryce G. Hoffman, la storia del marchio di automobili più famoso d’America

Ford, se si parla di automobili non si può fare a meno di conoscere uno dei marchi più famosi del mondo e che hanno fatto la storia delle quattro ruote. Nel libro di Bryce G. Hoffman, in uscita a marzo 2013 troviamo una dettagliata ricostruzione della svolta epica della compagnia, che grazie a scelte imprenditoriali e tecnologiche coraggiose si è confermata, nonostante la crisi, una vera icona americana.

American Icon, edito dalla Crown, racconta di come la Ford sia stata l’unica delle aziende automobilistiche statunitensi a decidere di salvare se stessa, senza accettare gli aiuti del Congresso del 2008 (come invece General Motors nel caso FIAT) e sotto la guida di Alan Mulally ha attuato una strategia aggressiva capace di rilanciare l’ultima grande dinastia industriale d’America.

American Icon è l’avvincente dietro le quinte di come un’azienda sull’orlo del collasso e grazie a Mulally, l’uomo che aveva già rilanciato la Boeing, è tornata agli antichi splendori del suo fondatore Henry Ford, capace di proporre per primo la mitica mustang e che amava il nero, definendolo unico colore insieme elegante, sobrio e sportivo. Proprio come ha sempre ricordato ogni auto Ford. Amava dire: “Ogni cliente può ottenere una Ford T colorata di qualunque colore desideri, purché sia nero.”

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