Alfred Hitchcock and the making of Psycho - Le nevrosi al cinema
Cinema / News - 15 February 2013 07:40
Sacha Gervasi porta sul grande schermo Hitchcock, la storia della lavorazione di Psycho con Anthony Hopkins nelle vesti del grande regista che affrontò, tra i primi, il tema della nevrosi.
Esce giovedi 7 marzo il film del regista e sceneggiatore britannico Sacha Gervasi (Anvil! The Story of Anvil) intitolato Hitchcock (Alfred Hitchcock and the making of Psycho) tratto dall'omonimo romanzo di Stephen Rebello. Il biopic descrive la realizzazione del film poi diventato un vero e proprio cult, Psycho, svelando il dietro le quinte dell'opera che consacrò definitivamente Alfred Hitchcock come maestro del brivido, con minuziose rivelazioni sul rapporto del regista con la moglie Alma, le discussioni sulla sceneggiatura e il suo maniacale perfezionismo.
Il cast hollywoodiano comprende Anthony Hopkins nelle vesti di Hichchock, Helen Mirren in quelle della moglie, Scarlett Johansson nei panni di Janet Leigh, Jessica Biel in quelli di Vera Miles, James D'Arcy in quelli di Antony Perkins e tanti altri. Nevrosi, psicosi e suspense sono i temi centrali di Psycho, temi tanto cari a Hitchcock da trattarli anche in altri suoi film come Marnie (1964), in cui si parla di una giovane cleptomane il cui passato si rivela la chiave di interpretazione di fobie e disturbi relazionali, o Io ti salverò (1945), in cui la dottoressa di una clinica psichiatrica si innamora di un uomo dalla dubbia identità e dal passato denso di mistero che aiuta a recuperare per superare un'invalidante fobia.
La storia del cinema è ricca di film incentrati su nevrosi e psicosi. Ricordiamo, tanto per cominciare, gran parte della filmografia di Woody Allen, in cui si delineano storie di personaggi nevrotici e perennemente insoddisfatti delle loro vite e delle loro carriere come Io e Annie, Manhattan, Interiors, Zelig, Hannah e le sue sorelle, Settembre, Alice, Harry a pezzi e tanti altri. Incentrato su una nevrosi è poi il film di Bunuel, Bella di giorno, o Donne sul'orlo di una crisi di nervi di Pedro Almodovar. Ancora, ricordiamo Prendimi l'anima di Roberto Faenza e A Dangerous Method di David Cronenberg che trattano entrambi il difficile rapporto che coinvolse Sigmund Freud, Gustav Jung e la giovane paziente Sabina Spielrein, una delle prime diagnosticate nevrotiche della storia della psichiatria.
Che il tema della nevrosi sia centrale in molti film non desta meraviglia dal momento che è fonte di fraintendimenti, rapporti sentimentali difficoltosi e storie contorte e il grande Alfred Hitchcock è stato uno dei primi registi ad intravederne le potenzialità.
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