Nebraska di Alexander Payne: la necessità di un altro road movie in bianco e nero
Cinema / News - 08 February 2013 06:40
"Nebraska" di Alexander Payne con Bruce Dern e Will Forte: il nuovo road movie fortemente voluto in bianco e nero.
Dopo A proposito di Schmidt (2002) con Jack Nicholson e Sideways - In viaggio con Jack (2004) con Paul Giamatti e Thomas Haden Church, Alexander Payne torna a dirigere un road movie: scritto da Bob Nelson, Nebraska (2013) ha come protagonisti un padre alcolizzato, Woody (Bruce Dern), e un figlio, David (Will Forte), che - tra risentimenti e conti in sospeso - dal Montana si mettono in viaggio verso il Nebraska. Hanno diverse agende in programma, ma finiranno per attraversare i luoghi di origine e del passato, non proprio idilliaco, di Woody: vecchi rancori riaffiorano con prepotenza... (raccontati da Payne, vale a dire con impalbabile cinismo).
Nel cast: Stacy Keach, Bob Odenkirk, Devin Ratray.
Durante il casting, nella parte del padre vengono, inizialmente, presi in considerazione Gene Hackman (già ritiratosi dalle scene), Robert De Niro, Robert Duvall, Robert Forester e Jack Nicholson.
In quella del figlio, invece, vengono considerati Matthew Moodine Paul Rudd e Casey Affleck.
Le riprese cominciano nel novembre del 2012 - tra Billings nel Montana, Buffalo nel Wyoming e Rapid City, nel Sud Dakota - e terminano il mese successivo.
Contro il parere della Paramount Pictures, Payne opta di girare in bianco e nero. Il direttore della fotografia Phedon Papamichael, fido collaboratore del regista, ha dichiarato a "The Film Stage" alla vigilia delle riprese: "Amiamo la forza poetica del bianco e nero accostato ai paesaggi del film. Naturalmente questi paesaggi giocano un ruolo primario nella storia. Il dramma umano e la commedia si confrontano con questo enorme paesaggio. È un road movie, ma anche una piccola storia personale, molto intimistica".
Alexander Payne, ricordiamo, si aggiudica l'Oscar nel 2005 per la miglior sceneggiatura non originale di Sideways - In viaggio con Jack. L'anno scorso porta a casa un'altra statuetta, nella stessa categoria, grazie a Paradiso amaro con George Clooney.
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