Sundance 2013, Daniel Radcliffe nei panni di Ginsberg nell'acclamato Kill Your Darlings

Daniel Radcliffe, smessi i panni di Harry Potter, è protagonista di Kill Your Darlings, pellicola scritta (insieme a Austin Bunn) e diretta da John Krokidas. Un pit stop sulla beat generation che ha stregato critica e pubblico al Sundance Film Festival (17 – 27 gennaio).
Punti di merito, l'originalità del taglio grazie al tentativo di capire l'origine della prima rivoluzione controculturale-letteraria americana, sottolinea il "Guardian".

Radcliffe interpreta Allen Ginsberg. Nei primi anni 40 è accettato alla Colombia University di New York. Qui incontra la matricola Lucien Carr (Dane DeHaan) che lo introduce nel mondo disinibito delle droghe, del jazz e del sesso, spalancando un portone ignoto verso una nuova concezione riguardo all'arte e alla letteratura.
Carr ha un ego autodistruttivo, ma è anche un americano che ama Rimbaud ante litteram e, quindi, un genio per Ginsberg. Inoltre, è grazie al ragazzo che Ginsberg conosce Jack Kerouac (Jack Huston). Tuttavia, Carr è oggetto di attenzioni ossessive da parte di David Kammerer (Michael C. Hall), insegnante più anziano di lui e amico d'infanzia di William S. Burroughs (Ben Foster).
La notte del 13 agosto 1944, Carr lo accoltella per difendersi dalle avances sessuali, secondo la sua stessa confessione nell'ufficio del procuratore distrettuale di New York.

La bellezza del film, così Damon Wise del "Guardian", sta nel fatto che il regista isola la nota vicenda (e l'epilogo di cronaca nera) Carr-Kammerer, forzando invece i tre protagonisti chiave – Ginsberg, Kerouac e Burroughs – a trovare il proprio "posto al sole" nel movimento letterario.

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