Flight - I film ad alta quota

Cinema / News - 16 January 2013 07:17

Dopo una lunga serie di film ambientati in aereo arriva Flight di Robert Zemeckis con Denzel Washington come protagonista.

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Film Cyrano - video

Arriva nelle sale italiane giovedì 24 gennaio l'ultimo lavoro del regista e sceneggiatore Robert Zemeckis autore di tanti film di considerevole interesse e successo come Ritorno al futuro (1985), Forrest Gump (1994), Cast Away (2000) e molti altri. Stiamo parlando di Flight, film in live action dopo alcune significative esperienze del regista nell'animazione (Polar Express - 2004, A Christmas Carol - 2009), con Denzel Washington come protagonista e Tamara Tunie, John Goodman, Kelly Reilly e Melissa Leo come interpreti principali.

Di genere drammatico, il film ha come protagonista un pilota di linea alle prese con un recente passato che non riesce a ricostruire. La gente lo esalta come eroe dopo un miracoloso atterraggio in cui è riuscito a salvare quasi tutti i passeggeri a bordo, ma tante sono le domande sulle cause dell'accaduto. E' stato un guasto a provocare il terribile incidente e cosa ci facevano due bottiglie di vodka nella cabina di pilotaggio? Alla fine si riuscirà a ricostruire l'evento grazie ad una sua presa di coscienza e responsabilità che gli farà confessare la sua colpa e una sua nascosta debolezza: la dipendenza dall'alcol.

Tanti sono stati i film che hanno fatto dell'aereo il teatro delle proprie storie. Ricordiamo il mitico e demenziale L'aereo più pazzo del mondo (1980), con il suo sequel L'aereo più pazzo del mondo …sempre più pazzo (1982), in cui si ride delle goffe performance di un ex pilota con la paura di volare dopo traumatiche esperienze di guerra, di passeggeri presi dal panico per una epidemia alimentare e di sdolcinati flashback in cui si rievoca la storia d'amore del protagonista con l'hostess, sua ex. C'è poi il mitico film d'azione e sentimentale Top Gun (1986) che lanciò Tom Cruise come vera e propria star di Hollywood e come sex symbol nel suo ruolo di pilota d'aereo della Marina degli Stati Uniti. Storico è poi il film del 1970 Airport con Burt Lancaster e Dean Martin di genere drammatico-catastrofico in cui un folle dinamitardo intende far saltare l'aereo allo scopo di far riscuotere alla moglie la sua assicurazione sulla vita. La bomba esplode ma l'aereo riesce comunque a tornare alla base dopo un adrenalinico atterraggio di emergenza nel bel mezzo di una tempesta di neve e nonostante una pista bloccata. Molto più recente è invece Con Air (1997) con Nicolas Cage, John Cusack e John Malkovich. Film d'azione ambientato su un aereo in cui un gruppo di criminali che devono essere condotti in un carcere di massima sicurezza attua un piano di fuga che si conclude con un catastrofico atterraggio a Las Vegas. Dello stesso anno è poi Incubo ad alta quota, di genere catastrofico, in cui un aereo passeggeri subisce una collisione in volo che costringe il comandante a far volare il velivolo ad alta quota dove c'è il rischio che il mezzo si spezzi in due. Anche qui, come in altri film del genere, la suspence è tutta tesa verso il disperato tentativo di riportare a terra aereo e passeggeri. Infine, ricordiamo il recente Flightplan - Mistero in volo (2005) con una magistrale Jodie Foster nelle vesti della protagonista, un ingegnere aeronautico che vola da Berlino a New York insieme alla figlia per riportara la bara del marito a casa. Durante il volo, dopo essersi assopita, non trova più accanto a sé la figlia, con l'equipaggio e i passeggeri che negano di averla mai vista. Il film, thriller claustrofobico ben riuscito, mostra questa madre che lotta contro tutto e tutti per dimostrare che non è folle e ritrovare la figlia svelando il mistero che soggiace all'accaduto.

Che l'aereo sia il luogo in cui si svolge la vicenda raccontata nel film come in questi appena citati, che sia teatro di commedie drammi o storie catastrofiche, rimane sempre un contesto interessante e frutto di spunti interessanti nel suo essere claustrofobico e sospeso in un luogo (l'aria) del tutto speciale e precario, fonte di paure per chi viaggia e responsabilità per chi lo conduce.

 

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