Dexter: finale di stagione con colpo di scena

Si è conclusa negli USA il 17 dicembre con un finale da cardiopalma la settima stagione di Dexter, il perito ematologo più celebre della tv ispirato al protagonista dei romanzi di Jeff Lindsay.

Si sono susseguite sei stagioni altalenanti, con i picchi più alti raggiunti con la prima, la seconda e la quarta stagione, e momenti di stasi della trama con la terza e sesta serie. La settima stagione era partita un po' a rilento, ma si è salvata in calcio d'angolo con un finale a sorpresa che ha rimesso in discussone tutto: Debra, (innamorata del cavaliere oscuro) rimane sconvolta dall'identità del fratello e gli chiede spiegazioni, Dexter le confessa che è rimasto sconvolto dalla morte di Rita e che ha pugnalato Travis per difesa. Debra non avverte la polizia e brucia il corpo di Travis. Debra costringe Dexter ad abitare nella stessa casa ma la convivenza tra i due non sarà semplice. Dexter rivela alla sorella che non può frenare i suoi istinti né a controllare il suo passeggero oscuro. Le cose si complicano quando Dexter uccide Viktor, membro della Koshka, che porterà a Miami il suo amante Isaak Sirko, il quale vuole vendicarsi di Dexter uccidendo prima Louis, che crede complice di Dexter. I due finiranno per diventare alleati, dal momento che Dexter viene costretto ad uccidere due killer, che danno la caccia ad Isaak che nel frattempo si è allontanato dalla Koshka. Ma la sottotrama della stagione è ancora più interessante e fa da filo rosso alla prossima stagione: il tenente LaGuerta è sempre più certo che il povero Johan Doakes non sia il macellaio di Bay Harbor e che il colpevole sia ancora in libertà.

Gli ultimi cinque minuti dell'ultima puntata lascia aperte molte strade che presagiscono una conclusione sorprendente, degna di una serie tv innovativa e rivoluzionaria come Dexter.

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