Devil's Knot, la vera storia dei tre di Memphis: Atom Egoyan dirige Reese Witherspoon e Colin Firth
Cinema / News - 08 January 2013 06:10
Atom Egoyan, premiato a Cannes, torna con "Devil's Knot", tratto dalla storia clamorosa dei "tre di Memphis": Reese Witherspoon e Colin Firth nel cast.
Atom Egoyan torna dietro la macchina da presa con Devil's Knot (2013), tratto dall'omonimo libro (Devil's Knot - The True Story of the West Memphis Three, 2002) di Mara Leveritt che contribuisce a fare luce su un caso clamoroso di malagiustizia: nel 1993 tre bambini di otto anni vengono uccisi nel West Memphis. Un triplice omicido che fa infuriare l'opinione pubblica: Damien Echols, Jason Baldwin e Jessie Misskelley vengono ritenuti colpevoli e condannati. Noti come i tre del West Memphis, sono colpevoli di vestire in modo sospetto e di ascoltare l'heavy metal. L'autrice mette in evidenza come i tre siano stati vittime di un "panico satanico" tornato in voga in quel periodo. Allo stesso tempo, si chiede perchè il patrigno di uno dei tre bambini, noto per episodi di violenza domestica, sia stato grossolanamente ignorato.
Il caso ha avuto risonanza nella trilogia Paradise Lost (1996 – 2011) di Joe Berlinger e Bruce Sinofsky e nel documentario West of Memphis (2013) di Amy Berg, co-prodotto da Peter Jackson e Fran Walsh.
Celebrità hollywoodiane, come il leader dei Pearl Jam Eddie Vedder e Johnny Depp, si sono interessati al caso. La pellicola di Egoyan può contare su Reese Witherspoon, Colin Firth e Scott Derrickson nel cast.
Nato nella capitale egiziana nel 1960, Atom Egoyan è un regista e produttore cinematografico canadese di origine armena. Nel 1994 realizza Exotica, incentrato sul mondo dei peep show, aggiudicandosi il Premio internazionale a Cannes. Nel 1997 con Il dolce domani, tratto dall'omonimo romanzo di Russell Banks, conquista il Premio speciale della giuria di Cannes e due nomination all'Oscar per la regia e la migliore sceneggiatura non originale. Dopo Il viaggio di Felicia (1999), tratto dall'omonimo romanzo di William Trevor, e presentato in concorso a Cannes, torna sulla croisette nel 2002 con la pellicola, fuori concorso, Ararat - Il monte dell'Arca incentrato, di riflesso, sul genocidio armeno del 1951.
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