Quello che so sull'amore (Playing for keeps) - I film che parlano del recupero del tempo perduto con la famiglia.

Cinema / News - 21 December 2012 07:40

Muccino, di nuovo negli States, firma un film sul recupero del tempo perduto con la famiglia in una commedia intitolata Quello che so sull'amore in uscita nelle sale italiane il 10 gennaio.

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Il regista italiano Gabriele Muccino, dopo il successo di La ricerca della felicità  (2006) e Sette anime (2008) sceglie ancora gli Stati Uniti come ambientazione per le sue storie e torna al cinema con la commedia romantica intitolata Quello che so sull'amore (Playing for keeps) che uscirà nelle sale italiane il 10 gennaio distribuita da Medusa Film dopo un'accoglienza americana non proprio entusiastica. Interpreti di questa storia sono Gerard Butler, nelle vesti di protagonista, Jessica Biel, Judy Greer, Catherine Zeta-Jones, Uma Thurman e Dennis Quaid.

La trama del film è semplice. Un ex stella del calcio decide di tornare nella propria città e nella vita del figlio per ricostruire un rapporto con lui, facendosi assumere nella sua squadra di calcio come allenatore. La sua avvenenza e il suo fascino fanno sì che susciti le pesanti attenzioni delle seducenti "mamme del calcio" che arrivano a perseguitarlo e a rendere difficili i suoi tentativi di diventare adulto. Dai comportamenti delle mamme scaturiscono esilaranti situazioni che fanno di questo film una commedia pur con sottofondo drammatico.

Il tema del recupero del tempo perduto con la famiglia è stato più volte esplorato al cinema e il primo a venire in mente è il recente Ancora in gioco, ambientato curiosamente anch'esso nel mondo dello sport, con Clint Eastwood e Amy Adams nelle vesti di un padre e una figlia che si riavvicinano dopo anni di distanza e incomprensioni grazie ad un ultimo importante impegno lavorativo dell'uomo ormai alla fine della sua carriera. I due affrontano insieme un viaggio che li riavvicina facendo venir fuori tutte le cose non dette del loro rapporto. Un altro film drammatico in cui emerge un relazione padre-figlia che tenta con difficoltà di ricostruirsi è The Wrestler in cui un ex professionista di wrestling che per la gloria e gli applausi aveva perso l'affetto di moglie e figlia tenta maldestramente un riavvicinamento con quest'ultima ormai grande e troppe volte delusa dal comportamento del padre. Nel film di Gianni Amelio Le chiavi di casa invece abbiamo un padre, interpretato da Kim Rossi Stuart che, in seguito alla morte per parto della moglie, abbandona il figlio appena nato affetto da handicap rimanendo fuori dalla sua vita per quindici anni. L'uomo decide di fare conoscenza con suo figlio ormai grande cogliendo l'occasione di un viaggio in cui lo deve accompagnare in una clinica di Berlino per seguire alcune terapie, viaggio durante il quale i due imparano a conoscersi e confrontarsi. Infine, al confine con il genere fantastico, c'è Big Fish - Le storie di una vita incredibile di Tim Burton in cui un figlio, allontanatosi da anni da un padre da lui ritenuto poco serio perché abile racconta-storie, si riavvicina a lui e al suo mondo quando quest'ultimo si ammala gravemente.

A gennaio vedremo se Muccino, pur calando la sua storia in un'atmosfera comica, è riuscito a dare al rapporto padre-figlio la stessa profondità e intensità presenti nei film appena nominati.

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