Annalisa Minetti racconta dei successi sportivi e delle ambizioni musicali

Annalisa Minetti si confessa a Vanity Fair in edicola il 26 settembre. In attesa dell’uscita dell’album Nuovi giorni è soddisfatta della vittoria alle Paralimpiadi di Londra, dove ha conquistato il bronzo nei 1500 stabilendo il record mondiale: “mi sento più atleta che cantante – dice - Cantare per me è come respirare. Correre è frutto della mia volontà”. Dopo questa vittoria ha più fiducia in se stessa, “tanta gente si è appassionata per me, forse mi immaginavano meno combattiva”.

La sua carriera di cantante le potrebbe riservare ancora delle ottime soddisfazioni, cantando “un pezzo di Jovanotti, duettare con la Pausini” e lei stessi si critica: “mi considero comunque fortunata, la verità è che mi sono accontentata: canto nelle piazze e non vendo un disco”. Nel lavoro di cantante Annalisa Minetti considera l’organizzazione fondamentale, “i miei manager sono stati pessimi, cavalcando la mia condizione di non vedente mi hanno danneggiato, perché la gente dopo un po’ si è giustamente stufata”.

Le hanno proposto anche di entrare in politica, ma “non ho accettato”.

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