Alla Mostra di Venezia l’usuraio di Pieta ottiene il Leone d’oro
Cinema / News - 08 September 2012 21:41
Kim Ki-duk vince il leone d’oro con Pieta, Paul Thomas Anderson è il migliro regista con statunitense The Master
La Mostra del cinema di Venezia si chiude con la vittoria annunciata di Kim Ki-duk, regista coreano che con Pieta mette in scena il tema dell’usura che riesce ad essere sconfitta con il suicidio. Un film crudo che per lirismo si avvicina alle grandi ispirazioni di Akira Kurosawa.
Il Leone d’Argento per la migliore regia è andata ad un altro film controverso, lo statunitense The Master di Paul Thomas Anderson che affronta il tema delle sette religiose. Gli stessi protagonisti Philip Seymour Hoffman e Joaquin Phoenix hanno vinto il premio per l’interpretazione maschile.
Il Premio speciale della giuria è andato all’austriaco Paradies: Glaube di Ulrich Seidl, anch’esso provocatorio nel trattare il tema del doppio tradimento coniugale.
La Coppa Volpi per l’interpretazione è di Hadas Yaron per l’israeliano Lemale Et Ha’chalal di Rama Bursthein; il Premio Marcello Mastroianni per l’attore emergente è andato a Fabrizio Falco, protagonista di Bella addormentata di Marco Bellocchio e È stato il figlio di Daniele Ciprì; il Premio per la migliore sceneggiatura è di Olivier Assayas con l’apprezzato Apres Mai del francese Olivier Assayas. Il migliore Contributo tecnico è di Daniele Ciprì per È stato il figlio.
Il Leone del futuro - premio Venezia opera prima è andato a Küf (Mold) di Ali Aydin. Per la sezione Orizzonti Il miglior film è San Zimei di Wang Bing, il Premio speciale della giuria è di Tango Libre di Frédéric Fonteyne.
Il miglior corto YouTube è Cho-De di Yoo Min-young (Corea del Sud). L’European Film Awards 2012-EFA a è andato al greco Titloi Telous di Yorgos Zois.
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