I Garbage nel nuovo tour sono senza segreti

I Garbage hanno sempre alternato una musica Rock con un senso pieno delle parole. E i 17 milioni di cd venduti fanno intendere l’affezione del pubblico.

Domani sera a Rock In Roma suoneranno brani dell’ultimo album, Not Your Kind of People pubblicato a maggio 2012 dopo sette anni da Bleed Like Me (2005).

Rispetto al precedente i Garbage evolvono in meno spregiudicatezza. “Prego che il mio corpo stia bene / Devo rimanere viva / Devo prendere una possibilità e continuare a muovermi” cita Blood For Poppies, il cui videoclip è stato visto 1.499.413 volte su YouTube. La stessa azione – intesa come operosità - è fondamentale anche in Battle of me, tanto da legittimare anche il tradimento. “Prendiamo una torcia / verso il passato, verso il futuro. / Diamoci da fare insieme / Non lo dirò alla tua ragazza”.

Il rock ha avuto sempre questa potenza di far risuonare qualche concetto puro nel movimento della chitarra. Meno evidente era questa rispettosità in Bleed Like Me, dove nell’omonimo video appariva una crocerossina in minigonna, oppure in Sex Is Not the Enemy: “Il vero amore è come l\'oro (…) Dammi una scelta / Dammi la possibilità di girare la chiave e trovare la mia voce / Il sesso non è il nemico”. Più tangibile è la chiarezza nel messaggio, nel nuovo lavoro. E l’importanza di comunicare senza celare è anche ciò che i Garbage raccontano in Automatic Systematic Habit: “Le bugie tengono al sicuro  (…) Dillo a tua madre, dillo a tuo fratello, dillo ai tuoi amici, dillo al tuo insegnante / Non voglio essere il tuo piccolo segreto”. 

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