Batman The Dark Knight Rises: la visione di Christopher Nolan, un eroe sconfitto

Comics / News - 22 June 2012 00:51

Come annunciato più volte dallo stesso regista Christopher Nolan la saga sarà destinata a concludersi alla fina della prossima estate, quando Batman The Dark Knight Rises farà il suo debutto nelle sal

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Batman The Dark Knight Rises: la visione di Christopher Nolan, un eroe sconfitto. Come annunciato più volte dallo stesso regista Christopher Nolan la saga sarà destinata a concludersi alla fina della prossima estate, quando Batman The Dark Knight Rises farà il suo debutto nelle sale cinematografiche di tutto il mondo.

La trama degli episodi precedenti è stata contraddistinta sia dalla presenza di antagonisti di grande impatto per l'evoluzione della storia ma anche da eventi importanti per quanto concerne la vita più intima del protagonista Bruce Wayne. Christopher Nolan ha infatti saputo ben orchestrare tra le due sfere del personaggio di Batman, badando molto agli affetti. In Batman Begins del 2005 viene narrata la nascita dell'eroe partendo da un fatto che ha colpito Bruce nel profondo, l'assassinio dei propri genitori. Questa è stata la molla che ha spinto Bruce ad abbandonare l'amata Gotham ed imparare tutto quello che c'era da sapere sulle arti del combattimento proprio da colui che sarebbe diventato il suo più temuto rivale, Ra's Al Ghul. Tuttavia il primo episodio è stato caratterizzato anche dalla passione che Bruce provava per Rachel, interpretata da Katie Holmes. Infatti l'evento di maggior impatto del primo episodio è stato proprio il momento in cui il Cavaliere Oscuro lanciandosi da un tetto rivela alla sua bella la propria identità. Un interesse che ha forse illuso il pubblico sulla possibilità che nascesse una storia d'amore fra i due.

Nel secondo capitolo The Dark Knight del 2008, Nolan spazza via questa ipotesi ed anzi Batman si trova a dover fronteggiare due battaglie. Quella contro Joker, uno dei nemici più temibili per l'Umo Pipistrello, magistralmente interpretato da Heath Ledger, oltre a quella contro l'eroe senza maschera divenuto l'amante di Rachel (interpretata da Maggie Gyllenhaal), il procuratore Harvey Dent (Aaron Eckhart). La morte di Rachel, unica che fuori dalla cerchia di collaboratori di Batman conoscesse la vera identità di costui, ha permesso a Bruce di illudersi che lei avrebbe scelto di rinunciato all'amore del procuratore Dent per vivere finalmente la loro tormentata storia.

Nolan ha quindi spezzato un filo conduttore che fin ad ora legava ogni precedente film sull'eroe della DC Comics. Batman aveva sempre avuto al suo fianco una donna bellissima con la quale aveva instaurato un interesse amoroso. In questa nuova saga vediamo invece un supereroe vincente nelle battaglie sul campo ma sconfitto sul piano personale, un eroe moderno e solo.

Il nuovo ed ultimo capitolo è ambientato ad otto anni di distanza dagli eventi narrati in The Dark Knight del 2008 che hanno portato oltre alla tragica scomparsa di Rachel anche alla morte del procuratore Harvey Dent, ormai divenuto il criminale Due Facce. Nel capitolo del 2008 Batman si addossò le colpe per i crimini effettuati dal procuratore Dent al fine di evitare che la popolazione di Gotham perdesse fiducia nella giustizia. Da qui appunto il titolo del Cavaliere Oscuro, in grado di nascondersi e sorreggere il fardello anche di altri.

In questo nuovo capitolo Gotham City si appresta a vivere un'altra minaccia e Batman sta per risorgere dopo l'oblio al quale è stato costretto a seguito della scomparsa del procuratore. Nella città di giunge un leader terrorista di nome Bane che vuole stanare l'Uomo Pipistrello e compiere il suo disegno criminale.

Bane (Tom Hardy) è rappresentato come la minaccia più pericolosa per Batman, un temibile terrorista cresciuto in prigione sin da bambino che ha sviluppato un profondo odio per Il Cavaliere Oscuro. Ovviamente se verrà rispettata l'equazione della doppia sfera, vita da supereroe e vita privata, dobbiamo concentrarci anche sulle possibilità di un eventuale interesse amoroso per Bruce. Una nuova passione dopo quella tragica provata per Rachel. Tra i personaggi dei fumetti presenti in questo episodio che potrebbero rispondere a questa domanda ci sono l'ambigua Catwoman, interpretata da Anne Hathaway e Miranda Tate interpretata dall'attrice francese Marion Cotillard. Proprio nel personaggio di Miranda i fan di Batman vedono l'alter-ego di Talia Al Ghul, figlia di Ra's e sempre nella storia a fumetti madre di Damian Wayne, il figlio dell'uomo pipistrello. Chissà se Nolan anche in questo episodio ha voluto raffigurare un lato più umano ed intimo dell'eroe DC.

Al momento possiamo aspettare e fidarci delle affermazioni che vogliono questo capitolo essere l'ultimo. Anche se il mondo di Batman è talmente vasto che c'è sicuramente spazio per nuovi episodi.

© Riproduzione riservata


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