Canzoni d’estate, Giorgia gareggia con i Maroon 5 e Checco Zalone

Daily / News - 08 June 2012 16:35

Con la fine delle scuole si avvicina la musica d’estate, quel tormentone che lungo il bagnasciuga ci accompagnerà nella passeggiate.

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Film My Name is Pauli Murray

Con la fine delle scuole si avvicina la musica d’estate, quel tormentone che lungo il bagnasciuga ci accompagnerà nella passeggiate.

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Si fa notare per una commistione tra sonorità colorate, note alte messe in successione, ritmo veloce e oggetti che fanno rima con “cuore”, “amore”, “sole”. Spesso sono le case distributrici a sancirne la diffusione con ottime manovre di marketing, mentre le radio se ne beano per tingere il palinsesto.

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Quest’anno in Italia se ne è prodotta una, che già da qualche settimana si fa distinguere per originalità, versi cantabili e quel tocco di nostalgia che potrebbe segnare la fine di una storia d’amore. Giorgia, con Tu mi porti su cita: “Quando t\'ho incontrato è scattato il gioco della seduzione / tutti e due a stendere la merce più invitante sul bancone”, con un tono da primo appuntamento. Si sa, le storie accelerano ed ecco: “come un 747 sono decollata / sorretta dal tuo sguardo come vento sulle ali / e verso il sole qualche cosa mi diceva sali”. In autunno? È probabile che accada questo: “ho visto nei tuoi gesti il sospetto di non esser ricambiato (…) l\'amore più bellissimo ad un tratto cede il posto alla paura / ali di cera che si sciolgono al sole”. Giorgia - grazie anche alla maestria degli autori  Lorenzo Cherubini e Riccardo Onori – racchiude in poche strofe un’intera storia, mista di esotismo e rassegnazione.

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Dall’estero arrivano i Maroon 5 con Payphone (feat. Wiz khalifa). Il testo è telegrafico: “Sono a un telefono pubblico e cerco di chiamare casa / Per te ho speso tutte le monete che avevo” concludendo con “Ancora un\'altra stupida canzone d\'amore e mi sentirò male”. Vendendo 7 milioni di copie con Moves Like Jagger (2011), la band inglese cercano un novello ombrellone. Ora è primo nella classifica download.

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Non optiamo per Drive By dei Train uscito già a febbraio. Per la disco non può mancare il francesismo di Dj Antoine feat. The beat shakers con Ma Chérie: “tu ed io, siamo infuocati mia cara, / tu sei il mio desiderio”.

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Per il genere comico avrà fortuna nelle auto mentre si va in vacanza La Cacada di Checco Zalone, affermando che “si tiene la barca (va dichiarada) / la robba de marca (va dichiarada)” per giungere al finale lapidario “se si stada lisenciata / se hai la casa pignorada / a l\'ufficio dell\'entrata puoi bailare / La Cacada”.

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Sembra lontano il periodo di Abbronzatissima. Da allora anche le poltrone sono cambiate.

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