I Litfiba, nuovo tour e album che pacifica con la realtà
I Litfiba domani si esibiranno al Mandela Forum di Firenze, dopo l’indifferenza dei media e delle case discografiche che li soggiogò nel 2009
I Litfiba domani si esibiranno al Mandela Forum di Firenze, dopo l’indifferenza dei media e delle case discografiche che li soggiogò nel 2009. Ci fu un tour nel 2010, che toccò le principali città europee, riscuotendo successo: ma è a data di domani a sancire il legame col passato, tanto che collaboratori degli anni ’80 torneranno sul palco, da Gianni Maroccolo ad Antonio Aiazzi, fino a Federico Poggipollini con la desueta chitarra ritmica.
\r\nE con una pausa durata 7 anni (Essere o sembrare è del 2005), propongono il loro nuovo album, Una grande nazione che ha venduto 30.000 copie ad un mese dall’uscita (il 17 gennaio), divenendo disco d\'oro.
\r\nIl loro rock faceva scempio delle tradizioni, composto da gargarismi e ritmi allungati. Come nel singolo Cangaceiro contenuto nel Pirata (1989) che cita la moda dell’esotismo: “Se la terra è tonda e se il mare è blu / da che mondo è mondo il forte vince e non sei tu”. Oppure El Diablo (1990) che cita “E il paradiso è un\'astuta bugia / Tutta la vita è una grassa bugia (…) Spara al serpente della prima mela - eh, el Diablo”, con un pessimismo malcelato. Solo loro sono riusciti a conciliare le sonorità rock con titoli altisonanti, come quelli nati dai quattro elementi naturali del filosofo Anassimandro, El Diablo appunto (il fuoco), Terremoto (la terra), Spirito (l’aria) e Mondi Sommersi (l’acqua). Il primo vendette 400.000 copie, l’ultimo 700.000, alludendo ai rapporti con l’altro sesso (Regina di cuori) oppure a quelli con l’ingordigia politica (L\'esercito delle forchette).
\r\nMa il nuovo album lascia ben sperare per un futuro limpido, pieno di nuove sonorità legate da una pacificazione con la realtà. Non è indispensabile ribellarsi, bensì prendere ciò che si ha e da lì costruire con fatica il futuro. “Il vento spinge i viaggiatori / nei mille mondi tra dentro e fuori / Nel labirinto dei pensieri / lasciate spazio ai sognatori”, cita La valigia. “Centocinquantuno anni di mafie / e di massoni centocinquantuno / anni di raccomandazioni / noi siamo il paese dei balocchi” è la nota di realtà de Una grande nazione. Ma con una scossa è possibile avanzare: “se siamo solo quelli l’Italia si desta / con una pietra in testa”. El Diablo ora si può soggiogare.
© Riproduzione riservata
Potrebbe Interessarti
Tale e Quale Show, le anticipazioni della quinta puntata: ospite Nicola Savino ed assegnazioni
In onda su Rai 1
L'acclamato documentario Come See Me in the Good Light in uscita streaming
In uscita su Apple TV+
In the Dark, il nuovo brano di Selena Gomez parte della soundtrack di Nobody Wants This
Il nuovo singolo con videoclip
Avatar: Fuoco e Cenere, il nuovo brano di Miley Cyrus: esce Dream as One
In arrivo la colonna sonora del film di James Cameron
Film Paternal Leave con Luca Marinelli e Juli Grabenhenrich in prima tv
In uscita su Sky
Film Una famiglia sottosopra, nel corpo degli altri con Luca Argentero e Valentina Lodovini
Scopri Una famiglia sottosopra, il film comedy con Luca Argentero, Valentina Lodovini. Trama, cast, uscita, trailer
Film comedy Ella McCay, politica per caso con Emma Mackey e Jamie Lee Curtis
Scopri Ella McCay, il film comedy con Emma Mackey, Jamie Lee Curtis, Woody Harrelson. Trama, cast, uscita, trailer
Film drama Reminders of Him, sette anni di carcere con Maika Monroe e Tyriq Withers
Scopri Reminders of Him, il film drama con Maika Monroe, Tyriq Withers. Trama, cast, trailer, uscita