Finley, nuovo album per un punk con movenze politiche

Daily / News - 29 May 2012 15:24

Nel panorama delle boy band che appaiono e scompaiono nell’arco di un talent show, i Finley si sono contraddistinti per rigore e continuità.\r\n

image
  • CONDIVIDI SU
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon

Film Revenge

Nel panorama delle boy band che appaiono e scompaiono nell’arco di un talent show, i Finley si sono contraddistinti per rigore e continuità.

\r\n

La band è nata nel 2003, anche se i quattro componenti hanno cominciato a suonare insieme il 10 Maggio del 2000.  Hanno sempre alternato l’aspetto eversivo della musica punk con quello pop, fino a sforare nel rock. Sempre però con emersione di tematiche sociali, appunto provenienti dagli “emarginati” che nel punk trovarono la loro espressione. Album come Tutto è possibile (2006) e Adrenalina (2007) ne sono l’esempio. “7,30 la sveglia suona già / dopo notti di coca e havana club / mi risveglio dentro a un incubo / Sembra quasi una follia / questa vita non è mia”, cita Tutto è possibile. “Il tuo mondo / Sta andando a puttane / Oramai / Puoi reagire ma forse / Non è ciò che vuoi / Preferisci esser vittima”, cita Fumo e Cenere, con il video che ha raggiunto 912.925 visualizzazioni. Nelle loro canzoni la rivolta sociale acquista un sentore quasi viscerale, in cui è possibile uscire sono con un estremo atto di volontà. E anche partecipando ad un reality show, oppure ad un programma televisivo, chi devia dalle proprie ideologie resta sempre offeso: “025613 / Numero di una stronza che / Dice di aver risposte ai miei perché (…) Diventerai una star (Vedrai) / Una celebrità (Potrai) / Trasformar ciò che ora sogni / In una realtà”, cita Diventerai una star.

\r\n

Oggi escono con un nuovo lavoro, intitolalo Fuoco e Fiamme: tratta di sogni rimossi, cui è possibile tornare solo attraverso il coraggio.

\r\n

Una boy band che – etimologicamente assimilabile agli One Direction –  è giunta a risultati di tutto rispetto, senza partecipazioni a talent. “Non è una gloria / non una medaglia che mi ripagherà / di tutto questo tormento”, cita l’omonimo singolo dell’album Fuoco e Fiamme, riponendo nella speranza la salvezza, anche da una simbolica guerra. Il meglio arriverà, L\'unica paura che non ho sono alcuni titoli. Il punk assume movenze politiche.

© Riproduzione riservata



Seguici su

  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon