I Metallica, il tuono di ferraglia fatica a combattere contro gli One Direction

Tempo di revival, con band degli anni ’80 che cercano di conquistare nuove sonorità capaci di catturare il pubblico giovane. In periodo di rihanne che mostrano pose seducenti, lady gaghe che s’immolano ne I simpson è difficile per la band heavy metal de I Metallica riaprire la strada: ci proveranno ad Udine, il 13 maggio quando davanti a 40 mila spettatori proseguiranno con il Black Album Tour, che chiuderà il 10 giugno al Nova Rock Festival in Austria.

La band ha un curriculum degno di nota: Kill \'Em All è oggi considerato il più importanti del genere thrash metal, con epiche canzoni come Hit the Lights, The Four Horsemen, Jump in the Fire  vendendo in poco tempo cinque milioni di copie. L’album Metallica arrivò nel 1991 alla prima posizione della classifica Billboard 200 (ora dominata da Gotye), vendendo oltre quindici milioni di copie negli Stati Uniti e più di ventidue milioni di copie nel resto del mondo. Ma i giovani – consumatori privilegiati di musica – fanno fatica a notarli tra libri sugli One Direction o gossip su Katy Perry.

D’altronde il significato del loro nome contiene già l’etimologia del genere: nel film Easy Rider (1969) gli Steppenwolf s’inseriscono nella colonna sonora con Born to Be Wild, singolo che cita la frase: “I like smoke and lightning / heavy metal thunder / racin\' with the wind”, ossia: “Amo il fumo e il lampo / il tuono di ferraglia / gareggiare con il vento”.

Ci consola il fatto che agli eroi è comunque riservata lunga memoria: ieri una serigrafia che ritrae Elvis Presley, Double Elvis creata da Andy Warhol è stata venduta da Sotheby per trentasette milioni dollari. 

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