Sottosopra: appena uscito il nuovo appassionante romanzo di Milena Agus
Comics / News - 31 January 2012 17:15
Ricchezza e povertà, solitudine e clamore, timidezza ed esuberanza, sono gli estremi che si congiungono, si rovesciano, in un gioco che corre sul filo dell’inchiostro dell'ultimo romanzo di Milena Agu
Sottosopra: appena uscito il nuovo appassionante romanzo di Milena Agus. La casa editrice Nottetempo è nata nel 2002 da due grandi donne dell’editoria italiana: Ginevra Bompiani e Roberta Einaudi. Tutti i libri proposti nel corso degli ultimi anni hanno sempre mantenuto una caratteristica comune, quella di essere leggeri e leggibili, ma con un tratto di raffinatezza che distingue la letteratura di qualità. I libri Nottetempo hanno copertine curate, dai colori tenui, i caratteri tipografici sono nitidi, il testo è impaginato con margini ampi e le storie si presentano da subito come amabili compagne di viaggio che si prediligono soprattutto di sera, prima di addormentarsi. Un’autrice i cui personaggi spesso appartengono alla dimensione del sogno è proprio Milena Agus. Con Nottetempo ha pubblicato Mentre dorme il pescecane (2005), Mal di pietre (2006 – finalista del premio Strega), Ali di babbo (2008), La contessa di ricotta (2009) e nella collana i sassi Perché scrivere (2008). Tutti i suoi libri sono tradotti in molte lingue e riscuotono sempre un grande entusiasmo.
La scrittura di Milena Agus ricorda un continuo rovesciarsi di ruoli, di storie e di sentimenti in gioco. Le atmosfere delle sue pagine conducono il lettore in un luogo di fantasia, eppure familiare. I suoi personaggi si confidano, tanto che nel limpido trasparire di rivelazioni intime mettono a nudo le loro paure nascoste, ci mostrano il coraggio di scelte difficili, affrontano il dolore della quotidianità attraverso l’accorata difesa dei propri sogni, unici baluardi capaci di salvare dalla tristezza a cui la realtà spesso costringe.
Da un frammento di Mal di pietre:
“Nel letto alto la notte nonna si rannicchiava il più lontano possibile da lui tanto che cadeva spesso per terra e quando nelle notti di luna dagli scurini delle porte che davano sulla lolla penetrava la luce e illuminava la schiena di suo marito, lei ne aveva quasi spavento, di questo estraneo forestiero che non sapeva se fosse bello o no tanto non lo guardava e tanto lui non la guardava.”
E’ uscito il 26 gennaio in libreria il nuovo e atteso romanzo di Milena Agus: Sottosopra; in una dimensione sospesa tra fantasia e realtà ci viene proposta la storia degli inquilini di un fantomatico palazzo. L’umanità trova le sue rappresentazioni in Anna, Alice, Natascia, Mr. Johnson, ogni personaggio con la propria piccola follia, la propria paura. Tutti cercano di completarsi nella felicità dell’altro. Ricchezza e povertà, solitudine e clamore, timidezza ed esuberanza, sono gli estremi che si congiungono, si rovesciano, in un gioco che corre sul filo dell’inchiostro. Gli inquilini si incontrano sulle scale, si conoscono, incrociano le loro esistenze nel bizzarro tentativo di rapportarsi gli uni agli altri, chi salendo, chi scendendo lungo la difficile scala delle illusioni e della curiosità di rivoluzionare la propria quotidianità. I personaggi sono attratti dall’ignoto, scambiano gli appartamenti, e questa ricerca è tanto spregiudicata quanto intima e familiare. Quante volte vorremmo fare a scambio con la vita del nostro vicino? Tutto diventa possibile sulle pagine di un buon libro. Scrivendo o leggendo si cerca una pausa, un attimo di tregua per rigenerarsi, per recuperare le forze e per credere che qualcosa di magico possa capitare… Le pagine sono il rifugio, il territorio in cui tutto è possibile, persino rovesciare il dolore e trasformarlo in speranza, come l’autrice ricorda nel suo saggio Perché scrivere: “Scrivere è la tana che mi porto sempre dietro. Quando mi immagino dentro una situazione o in un posto di disagio, o in preda a una crisi di panico, penso che però potrei sempre tirar fuori il mio quaderno di appunti e rintanarmi nell’altro mondo, e lì starei bene”.
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