Cosplay: Mauxa vi presenta Giulia Hepburn
Giulia Hepburn è una giovane artista dalle mille facce: disegnatrice, fotografa, musicista e cosplayer.

Le piace reinventarsi per dar sfogo alla sua creatività e nell’intervista che le abbiamo fatto, ci ha raccontato un po’ del suo mondo.
Qual è stato il tuo primo cosplay”?
Il mio primo personaggio è stato Jack Sparrow! Ho deciso di fare lui, perché una sera, che non sapevo bene come intrattenermi, ho provato a truccarmi velocemente come lui, indossando una parrucca. Quando mi sono mostrata ai miei genitori mi hanno detto che assomigliavo al personaggio, quindi mi sono detta: “Perché non iniziare in grande stile con una bottiglia di rhum e la barba?”
Come realizzi i tuoi vestiti? Gli accessori li acquisti in negozi specializzati o cerchi comunque di crearli da sola?
Mi faccio aiutare da mia madre, che si ingegna insieme a me a trovare le soluzioni più disparate per assomigliare al massimo al personaggio che devo interpretare. Ultimamente sono ricorsa all’aiuto di una sarta per i cosplay più difficili. Una santa donna! Ma anche Mrs Storm mi ha dato aiuto in certi abiti. Per quanto riguarda gli accessori, adoro farli personalmente se è possibile! Le armi sono gli elementi che adoro di più!
Per il trucco e le foto, ti rivolgi a professionisti?
Per il trucco ci penso personalmente io. Per le fotografie la questione è un po\' più complicata, nel senso che quando voglio \"giocare\" con i cosplay, me le faccio da sola, munita di cavalletto e comando remoto, ma quando sono a fiere o ad eventi, o anche solo per avere qualche fotografia un po\' decente, mi rivolgo a Mrs Storm che ha un ottimo occhio fotografico.
Preferisco fotografare gli altri in cosplay, ricreando ambientazioni adatte per il loro personaggio.
Come spiegheresti il fatto che la maggior parte dei cosplayers sono donne? E credi che essere una ragazza e per di più carina, faciliti l’ingresso in questo mondo?
Forse dipende che a noi ragazze piace essere elogiate? Non saprei darti una risposta veramente esaustiva. Ultimamente ho visto anche tanti ragazzi cimentarsi nell’arte del cosplay e ne sono felice. Essere carine sicuramente agevola, ma in realtà nessuno ostacola l’ingresso in questo mondo, se non forse, noi stessi. Ovviamente se sei una ragazza, di bella presenza, e fai un cosplay succinto, ben realizzato, ti sei assicurata molte fotografie!
Secondo te ci sono requisiti fondamentali per diventare cosplayer?
La voglia di mettersi in gioco, di divertirsi. Dipende sempre con che proposito si fa un cosplay: se lo si fa così per scherzare, per una gara, per una soddisfazione personale. Personalmente io lo faccio come sfogo. Pensare che per un giorno posso essere il personaggio che amo, interpretandolo, uscendo dal mio reale essere, è una sensazione molto liberatoria.
Essere cosplayer lo definiresti una passione o qualcosa che possa diventare una professione?
E’ una bella domanda! E’ da anni che vorrei fare spettacoli in cosplay comici, ma sarebbe un lavoro aggiuntivo a quello che voglio fare. La passione, comunque, è alla base di tutto.
Cosa ti colpisce del cosplay giapponese?
Non sono mai stata in Giappone, ma è in programma un viaggio per l’anno nuovo, quindi saprò darvi una risposta più soddisfacente allora. Per quello che ho visto, i giapponesi sanno farsi ottime foto e photoshopparsi anche molto bene, rendono un sacco i loro servizi fotografici!
Secondo te il mondo del cosplay, è un ambiente competitivo?
Per chi partecipa alle gare sì, ma non solo. Ho fatto poche gare in vita mia, ed ho smesso proprio per questo. E’ vero, la competitività esiste in ogni ambito, ma a volte, nel mondo del cosplay, mi sembra addirittura esagerato! Persone che hanno vestiti meravigliosi non si rendono conto che magari, realizzando quel determinato personaggio, hanno fatto felici molte altre persone che sono state lì a fotografarle, oppure ho sentito persone a cui da “fastidio” che ci sia qualcun altro a fare il loro stesso cosplay. Ragionamenti del genere secondo me sono fuori dal mondo, ma ognuno ha le proprie idee, basta non imporle agli altri.
Hai altri interessi?
Parecchi, direi! La musica, sia suonarla che ascoltarla, scrivere, fare video, fare cose da nerd! Ma soprattutto è la fotografia che occupa il maggiore dei miei interessi.
Qual sono i tuoi manga e fumetti preferiti?
Il mio manga del cuore è Evangelion, per la sua indagine psicologia e visione futuristica del mondo. Nella “top ten” sicuramente ci sono: Angel Sanctuary, XXX-Holic, Cesare, Paradise Kiss, Tarot caffè.
Descriviti in una parola: qual è quella che ti rappresenta di più?
Eclettica.
Qual è stato il tuo primo cosplay”?
Il mio primo personaggio è stato Jack Sparrow! Ho deciso di fare lui, perché una sera, che non sapevo bene come intrattenermi, ho provato a truccarmi velocemente come lui, indossando una parrucca. Quando mi sono mostrata ai miei genitori mi hanno detto che assomigliavo al personaggio, quindi mi sono detta: “Perché non iniziare in grande stile con una bottiglia di rhum e la barba?”
Come realizzi i tuoi vestiti? Gli accessori li acquisti in negozi specializzati o cerchi comunque di crearli da sola?
Mi faccio aiutare da mia madre, che si ingegna insieme a me a trovare le soluzioni più disparate per assomigliare al massimo al personaggio che devo interpretare. Ultimamente sono ricorsa all’aiuto di una sarta per i cosplay più difficili. Una santa donna! Ma anche Mrs Storm mi ha dato aiuto in certi abiti. Per quanto riguarda gli accessori, adoro farli personalmente se è possibile! Le armi sono gli elementi che adoro di più!
Per il trucco e le foto, ti rivolgi a professionisti?
Per il trucco ci penso personalmente io. Per le fotografie la questione è un po\' più complicata, nel senso che quando voglio \"giocare\" con i cosplay, me le faccio da sola, munita di cavalletto e comando remoto, ma quando sono a fiere o ad eventi, o anche solo per avere qualche fotografia un po\' decente, mi rivolgo a Mrs Storm che ha un ottimo occhio fotografico.
Preferisco fotografare gli altri in cosplay, ricreando ambientazioni adatte per il loro personaggio.
Come spiegheresti il fatto che la maggior parte dei cosplayers sono donne? E credi che essere una ragazza e per di più carina, faciliti l’ingresso in questo mondo?
Forse dipende che a noi ragazze piace essere elogiate? Non saprei darti una risposta veramente esaustiva. Ultimamente ho visto anche tanti ragazzi cimentarsi nell’arte del cosplay e ne sono felice. Essere carine sicuramente agevola, ma in realtà nessuno ostacola l’ingresso in questo mondo, se non forse, noi stessi. Ovviamente se sei una ragazza, di bella presenza, e fai un cosplay succinto, ben realizzato, ti sei assicurata molte fotografie!
Secondo te ci sono requisiti fondamentali per diventare cosplayer?
La voglia di mettersi in gioco, di divertirsi. Dipende sempre con che proposito si fa un cosplay: se lo si fa così per scherzare, per una gara, per una soddisfazione personale. Personalmente io lo faccio come sfogo. Pensare che per un giorno posso essere il personaggio che amo, interpretandolo, uscendo dal mio reale essere, è una sensazione molto liberatoria.
Essere cosplayer lo definiresti una passione o qualcosa che possa diventare una professione?
E’ una bella domanda! E’ da anni che vorrei fare spettacoli in cosplay comici, ma sarebbe un lavoro aggiuntivo a quello che voglio fare. La passione, comunque, è alla base di tutto.
Cosa ti colpisce del cosplay giapponese?
Non sono mai stata in Giappone, ma è in programma un viaggio per l’anno nuovo, quindi saprò darvi una risposta più soddisfacente allora. Per quello che ho visto, i giapponesi sanno farsi ottime foto e photoshopparsi anche molto bene, rendono un sacco i loro servizi fotografici!
Secondo te il mondo del cosplay, è un ambiente competitivo?
Per chi partecipa alle gare sì, ma non solo. Ho fatto poche gare in vita mia, ed ho smesso proprio per questo. E’ vero, la competitività esiste in ogni ambito, ma a volte, nel mondo del cosplay, mi sembra addirittura esagerato! Persone che hanno vestiti meravigliosi non si rendono conto che magari, realizzando quel determinato personaggio, hanno fatto felici molte altre persone che sono state lì a fotografarle, oppure ho sentito persone a cui da “fastidio” che ci sia qualcun altro a fare il loro stesso cosplay. Ragionamenti del genere secondo me sono fuori dal mondo, ma ognuno ha le proprie idee, basta non imporle agli altri.
Hai altri interessi?
Parecchi, direi! La musica, sia suonarla che ascoltarla, scrivere, fare video, fare cose da nerd! Ma soprattutto è la fotografia che occupa il maggiore dei miei interessi.
Qual sono i tuoi manga e fumetti preferiti?
Il mio manga del cuore è Evangelion, per la sua indagine psicologia e visione futuristica del mondo. Nella “top ten” sicuramente ci sono: Angel Sanctuary, XXX-Holic, Cesare, Paradise Kiss, Tarot caffè.
Descriviti in una parola: qual è quella che ti rappresenta di più?
Eclettica.
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