Serena Grandi: un’immagine lesa per 60 mila euro
Cinema / News - 04 June 2011 15:38
Serena Grandi: un’immagine lesa per 60 mila euro. L’attrice Serena Grandi, che abbiamo visto ultimamente recitare nel film di Pupi Avati, Una sconfinata giovinezza (2010), è stata scagionata dall’accusa di detenzione di droga. Ma poiché per quell’accusa u sottoposta agli arresti domiciliari, per 5 mesi, ora riceverà un risarcimento di 60 mila euro.
L’arresto avvenne tra il novembre 2003 e l'aprile 2004: l'inchiesta era quella su un giro di droga e prostituzione che coinvolse anche ambienti della Roma bene. La decisione è stata presa dalla Quarta Sezione penale della Corte d'appello di Roma, presieduta da Gian Paolo Fiorioli.
I giudici hanno condiviso l'argomentazione del legale della Grandi, Valerio Spigarelli e hanno confermato che la "detenzione ai domiciliari ha prodotto nell'attrice danni morali e materiali (…) uno scompenso ormonale di rilevante gravità e uno stato di depressione acuta". Inoltre anche la lesione d’immagine le è stata riconosciuta, “della rispettabilità sociale nonché professionale, con riferimento particolare al mancato perfezionamento di numerose trattative, tra cui quella relativa alla partecipazione all'Isola dei famosi".
Serena grandi ha recitato in circa 50 film, tra cui Tu mi turbi (1983) di Roberto Benigni, Le foto di Gioia di Lamberto Bava e Roba da ricchi di Sergio Corbucci – entrambi del 1987 - In nome del popolo sovrano (1990) di Luigi Magni, Monella (1998) di Tinto Brass e Radiofreccia (1998) di Luciano Ligabue.
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