Anna Longhi: il video con Alberto Sordi al museo d’arte
Cinema / News - 14 May 2011 12:52
Anna Longhi: il video con Alberto Sordi al museo d’arte. L’attrice che ha suscitato ilarità con la sua maniera ingenua e genuina, è morta ieri all’età di 74 anni, a seguito della complicazioni dovute ad una polmonite.
La ricordiamo soprattutto nei film di Alberto Sordi, in Vacanze intelligenti (1978), dove interpreta la "buzzicona" quando con il coniuge va in vacanza alla Biennale d’Atte di Venezia, e visitando le varie stanze d’arte contemporanea dice: “Che voi ‘na mela, Re’” (lei si chiama Augusta, il marito è Remo). Commentando un’istallazione riferisce agli altri: “Falli guarda’”. Ammirando un’altra stanza che contiene degli animali belanti, dice. “So’ pecore”. Davanti ad una donna nuda, un manichino: “Vera o no, è sempre ‘na zozzona”. “C’ho sete, fame, me se so’ gonfiati i piedi (…) un bel maritozzo”, implora a Remo. Così si siede su una seggiola sormontata da una palma, anch’essi dentro una stanza: si tratta di un’altra opera d’arte. Remo va alla ricerca di un bar, “piglia qualche pagnottella” chiede lei. Mentre è seduta, alcuni turisti vedono la seggiola con lei sopra e credono che sia un’istallazione: “Sedia con corpo adagiato (…) io per 18 milioni la comprerei”, fa un intellettuale. Poi torna Remo e la porta via: “A Re’, me volevano compra’ per 18 milioni” fa lei, “18 milioni?”, “Mbe’?”, “Ma non è troppo?”.
Anna Longhi, come caratterista ha lavorato in 24 film, tra cui Il malato immaginario (1979), Il tassinaro (1983) e Un tassinaro a New York (1987) sempre di Sordi. Negli anni ’90 la sua cariera ha una svolta positiva, lavorando in Il talento di Mr. Ripley (The Talented Mr. Ripley, 1999), Il cuore altrove (2003) di Pupi Avati, Sotto il sole della Toscana (2003) di Audrey Wells, The Clan (2005) di Christian De Sica, SMS - Sotto mentite spoglie (2007) di Vincenzo Salemme fino al recente A Natale mi sposo (2010) di Paolo Costella (2010). In televisione ha lavorato in Un medico in famiglia e Distretto di polizia.
E poi come in un film di Sordi, è morta proprio nel giorno che tutti temerebbero: venerdì 13.
© Riproduzione riservata