Festival di Cannes 2011: diario del primo giorno, tra figli assassini e belle addormentate

In un festival ad altro tasso di glamour, con personaggi come Uma Thurman, Angelina Jolie, Robert De Niro, Dustin Hoffman, Woody Allen sono stati presentati i primi due film, totalmente al femminile.

We Need To Talk About Kevin di Lynne Ramsay vede Eva che ha una vita professionale soddisfacente e che decide di avere un figlio. Kevin cresce, ma la comunicazione tra madre e figlio è molto complicata fin dall\'inizio. Alla vigilia del suo 16 ° compleanno, accade l\'irreparabile: il giovane compie un atto scioccante non solo agli occhi della madre, ma a quelli di tutta una comunità che sprofonda ormai nel lutto. Eva vive l’angoscia di non poter perdonare Kevin, dovendo così fare i conti con i sensi di colpa che la tormentano dalla nascita di suo figlio. Lei ha mai amato suo figlio? Qual è la sua parte di responsabilità nell’atto computo da Kevin? Tra gli interpreti, Tilda Swinton e John C. Reilly.

In Sleeping Beauty, Julia Leigh ci porta nella vicenda di un giovane studentessa che, bisognosa di soldi moltiplica i lavoretti.
A seguito di un annuncio, per 250 dollari l’ora vende il suo corpo addormentato, violato da uomini ricchi e soli, in una grande villa di campagna. L’unica regola è il divieto della penetrazione. Ma Lucy è sempre più curiosa di sapere cosa le accada durante il suo “sonno”. Nel cast vediamo Emily Browning, Rachael Blake e Ewen Lesile.

Due film di registe donne, e che nella trama sentono la forte esigenza di suscitare scandalo.

Intanto Woody Allen ha parlato non tanto del film con Carla Bruni ma di quello che girerà quest’estate  a Roma con Roberto Benigni, Lady Gaga appare sulla spiaggia e la Universal-Paramount monopolizzano la croisette con Puss in Boots e Kung Fu Panda 2.

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