Roger Waters: dal concerto alla protesta degli studenti inglesi
Daily / News - 02 April 2011 15:41
Roger Waters: dal concerto alla protesta degli studenti inglesi. Roger Waters conquista il pubblico milanese, al Forum di Assago con The wall live, riallestimento dello show dei Pink Floyd. Trascorsi 30 anni dall’ultimo tour, stasera, lunedì e martedì prossimi ci saranno nuove esibizioni: partendo dal 1977, durante l’ultima tappa di «Pink Floyd: in the flesh», per seguire poi lo Stadio Olimpico di Montreal. Qui volano maiali aerostatici con gli occhi di fuoco, con 28 tir che aspettano nello piazzale antistante, 11 musicisti, un muro di 70 metri per 12 composto da circa 400 mattoni di cartone e metallo, effetti speciali a iosa, 42 milioni di euro recuperati dai 62 incassati in Nord America.
\r\nSe Waters esorcizza la morte del padre – avvenuta durante lo sbarco di Anzio – e la severità della madre, il tutto si ricompone qui in un karma raccontato per immagini. Seguono i ritratti di Hitler, Stalin, Mao e George W. Bush in versione pubblicità dell'iPod; un «col caz..» a caratteri cubitali.
\r\nRoger Waters ha anche applaudito ieri gli studenti in Gran Bretagna per protestare contro un aumento delle tasse universitarie, bollando l'aumento dei prezzi un "passo indietro": Charlie Gilmour, il figlio di David, ex compagno di band dei Floyd è stato arrestato con l'accusa di disordini violenti dopo le proteste pacifiche. Così Waters – disapprovando comunque il comportamento violento di alcuni manifestanti – ha appoggiato Charlie Gilmour e gli altri per una presa di posizione contro le proposte. “Approvo il diritto di protestare – ha confermato Waters – soprattutto come nel caso di un aumento delle tasse universitarie, che terrà l'istruzione fuori dalla portata di una percentuale enorme della popolazione che non sarà in grado di permettersela. E 'un passo indietro”.
\r\nE la carica ribelle si evince anche nel concerto. Il barocchismo dell’esibizione incede con animazioni che scorrono sullo schermo, significati che è difficile comprendere se non percepiti sul luogo. E Water, di 68 anni, si destreggia bene in uno spettacolo post-moderno che è ancora attuale. \r\n\r\n
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