Recensione film Amici, amanti e…: una trama con Natalie Portman nella commedia erotica

Natalie Portman, dopo l’exploit in Cigno Nero-Black Swan (2011), pare fuori posto nella commedia sessuale (nuovo genere che sta giungendo dagli Stati Uniti) Amici, amanti e…

La trama è quella di Emma (la Portman appunto) e Adam (Ashton Ktucher) che da amici di vecchia rischiano di rovinare tutto facendo sesso una mattina. Desiderosi di proteggere la loro amicizia, decidono di avere una relazione senza legami, con assenza di gelosia, aspettative, liti e attese. Quindi ognuno dei due può procedere con una vita sessuale reciproca indipendente, raccontandosela anche, accoppiandosi tra di loro comunque, in qualsiasi posto pubblico, a patto però di non innamorarsi.

Il problema di queste commedie sessuali è che lasciano poco spazio alle capacità recitative degli attori, tanto occorre essere ingolfati dal susseguirsi delle vicende comiche e erotiche. Lo stesso problema si era avuto con Amori e altri rimedi (2011), dove la relazione tra una malata di Parkinson  (Anne Hathaway) e un rappresentante farmaceutico si risolveva a colpi di sesso. Oppure in Appuntamento con l\'amore (2010) anche se qui l’aspetto erotico era più edulcorato. E il regista Ivan Reitman, rimasto al 2001 con Evolution ha voluto adeguarsi ai tempi.

Quindi la Portman poteva anche eliminare questa base: non perché le si addica male, ma perché per tutto il film lo spettatore aspetta di spiare altre scene di sesso dove ci sia lei. È un meccanismo narrativo normale, tanto più se il titolo è Amici, amanti e… E per la Portman, che nel film dice “non possiamo andare a letto e basta?”, vincitrice di un Oscar come miglior interpretazione, era un occasione che poteva lasciarsi sfuggire.

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