Steven Spielberg: nuovo film su Assange

Steven Spielberg è stato sempre appassionato di ladri: dopo aver diretto Prova a prendermi (2002) ora opta per un sobillatore internazionale.

Sembra che il regista più altalenante della storia del cinema si sia appassionato alla vicenda di Julian Assange, il giornalista che ha divulgato segreti di stato. La sua società Dreamwork si è infatti aggiudicata i diritti cinematografici della biografia del fondatore di WikiLeaks, scritta da due giornalisti del quotidiano britannico The Guardian. Il libro è WikiLeaks: Inside Julian Assange\'s War on Secrecy\', di David Leigh e Luke Harding:

Spielberg, come regista è in pre-roduzione di Robopocalypse (2013), mentre sono ormai ultimate le riprese di The Adventures of Tintin: The Secret of the Unicorn (2011) e War Horse (2011).

Assange, classe 1971 è un giornalista, già membro di un gruppo di hackers noto come \"International Subversives\" (Sovversivi internazionali) con lo pseudonimo di \"Mendax\". Nel 1992 riceve 24 capi di accusa di hacking. Condannato, paga una multa di 2.100 dollari australiani.

È il fondatore di WikiLeaks, incitatore di documenti coperti da segreto (di stato, militare, industriale, bancario) per poi caricarli sul web. Alla parvenza democratica – diffusione di ciò che è segreto e che è giusto condividere in tempo di internet – si affida l\'autenticità del materiale.

Silvio Berlusconi, Vladimir Putin, Dmitrij Medvedev, Mu\'ammar Gheddafi, Hillary Clinton, Cristina Fernandez Kirchner, Robert Mugabe sono alcuni dei politici di cui sono state divulgate informazioni. Tutti hanno smentito.

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