Sanremo 2010. Ospiti D’Onore.
Daily / News - 18 February 2010 07:30
Nelle case di mezza Italia, risuona la sigla che annuncia l'arrivo di un evento trasmesso in Eurovisione, ma questa volta non è la partita della Nazionale italiana. Torna la trasmissione più discussa di sempre: il Festival di Sanremo. La 60° edizione viene aperta dal duo Bonolis-Laurenti, che con il loro intervento di circa 12 minuti, hanno traghettato con ironia il pubblico verso l'apertura ufficiale della padrona di casa. Lei, Antonella Clerici fa la sua trionfale entrata su una simil-astronave scesa dall'alto, entrando nelle case degli italiani con il suo vestito rosso fuoco. Breve scambio di battute tra Antonella e la coppia Bonolis-Laurenti ed ha inizio la gara, l'arduo compito di intonare le prime note del Festival di Sanremo, ricade sulla cantante toscana Irene Grandi, che ha già calcato questo palcoscenico nel 2000 con grande successo. \r\n\r\nIl Festival di Sanremo, come di consueto, dona spazio anche ai suoi ospiti che tentano di condire lo spettacolo. Protagonisti della prima serata il calciatore Antonio Cassano, che dopo la cantante Arisa spunta sul palco in perfetto stile da cerimonia che, col pallone sotto braccio, saluta allegramente la Clerici e il pubblico spettatore. Sicuro di sé e della performance della serata, Antonio Cassano regala al Festival alcuni piacevoli momenti di allegria e schiettezza; da vero pugliese si concede anche qualche espressione della sua terra natale, Bari, invitando il pubblico, in dialetto barese, a restare incollati al televisore dopo la pubblicità. Amante della musica e dei testi di Gigi D'Alessio, Antonio Cassano dedica alcune canzoni ad amici e conoscenti: "Non dirgli mai" di Gigi D'Alessio alla cara mamma, seduta in prima fila col figlio, "Amico" di Renato Zero al capitano della Roma Francesco Totti, "A te" di Jovanotti alla sua amata e futura moglie Carolina, e con grande ironia, "Pigliate 'na pastiglia" di Renzo Arbore dedicata al mister Marcello Lippi, precisando che, al mister, anziché cantare una canzone gliene vorrebbe suonare. Partono applausi dal pubblico divertito dalla sua performance e dagli interventi nel corso della serata, con siparietti e rivelazioni tratte dalla sua autobiografia. A rappresentare la musica internazionale, la cantante inglese Susan Boyle, divenuta il simbolo dell'Inghilterra che dopo una vita di solitudine, in pochi mesi a più di 40 anni è diventata una diva da otto milioni di copie, proprio con "I Dreamed a Dream", la canzone che ha eseguito all'Ariston.
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E ancora una donna, decisamente più attraente, ha dato un tocco piccante al Festival. Si è esibita la diva del Burlesque Dita Von Teese, che si è immersa seminuda nel suo numero più celebre, il bagno nella coppa di champagne. Formosa e bellissima, Dita è restata a seno nudo regalando un brivido sexy al teatro Ariston. La prima serata si e' chiusa anche con sonori fischi, quando sono stati comunicati i nomi dei primi tre cantanti della categoria Artisti momentaneamente eliminati, vale a dire Toto Cutugno, Nino D'Angelo e Pupo - Emanuele Filiberto, oltre al tenore Luca Canonici che li accompagna nell'esecuzione di "Italia amore mio".
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Nella secondo serata del festival di Sanremo, l'Ariston apre le porte al Moulin Rouge. In apertura Daniel Ezralov ha citato il film di Baz Luhrman introducendo il corpo di ballo del più celebre Music Hall di Parigi. Antonella Clerici ha fatto il suo ingresso in scena da un'altalena con un abito lamé, inizialmente confusa tra le ballerine, vestite con costumi sgargianti di piume gialle e arancioni. A metà serata il momento più atteso: la Regina di Giordania, Rania Al Abdullah, è sul palco dell'Ariston. Ad accoglierla una emozionatissima Antonella Clerici che la Regina, molto elegante, ha subito tranquillizzata dicendole di comportarsi con molta naturalezza. Sapendo che la Regina ha anche l'hobby della cucina, la Clerici le ha chiesto la ricetta dei biscotti al cioccolato. Poi si è parlati della vita privata: "In Giordania il marito varca la soglia della nuova casa portando la sposa in braccio. Abbiamo un rapporto di fiducia reciproca tra di noi, anche se un po' di gelosia può essere utile ma non deve mai rovinare il rapporto. Una piccola dose di gelosia può esserci, ma non di più". Si è parlato anche di canzoni. "La musica italiana è meravigliosa. E come potrebbe non esserlo vista la musicalità della lingua italiana? Per me, "O sole mio", interpretata da Andrea Bocelli evoca dolci ricordi dell'Italia, e contiene l'essenza del vostro meraviglioso Paese: la bellezza della terra, del mare e del delizioso cibo italiano", ha detto la Regina.
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