Zia Mame: Un Flop Da 250 Mila Copie

Comics / News - 11 December 2009 10:41

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Patrick Dennis, pseudonimo di Edward Everett Tanner III è stato uno scrittore statunitense che nel 1955, dopo aver subito il rifiuto da diciannove editori, riesce a pubblicare il libro che lo consacrò al successo dal titolo Zia Mame, vendendo milioni di copie. In Italia non ebbe lo stesso risultato infatti dopo essere stato tradotto e pubblicato da Bompiani e Garzanti si rivelò un flop.

A distanza di più di cinquant'anni l'editoria italiana riscopre un capolavoro dimenticato. Incredibilmente la casa editrice Adelphi pubblica il libro a metà giugno e inaspettatamente conquista la vetta della classifica, vendendo quasi 250mila copie.

            La storia, che ha inizio nell'America degli anni Venti, è raccontata da Patrick che all'età di undici anni, rimasto orfano, viene affidato ad una zitella del New England: zia Mame. Quest'ultima pur non avendo alcuna esperienza con i bambini si assume la responsabilità di allevare suo nipote seguendo il proprio istinto multiforme e contrapponendosi al freddo e tradizionalista tutore, Mr Babcock.  Mame non riesce a vivere senza avere uno scopo e la vita per lei è una continua scoperta con l'effetto di essere camaleontica; ora geisha giapponese, ora ballerina di fila, poi romantica moglie fino ad improvvisarsi una eroica amazzone. Come preannuncia l'immagine in copertina del libro, Mame incanta e seduce fin dal principio della storia, allegra e ridente non sta mai ferma, si muove continuamente.
Della sua intelligenza ne da prova l'altruismo da un lato e la capacità di rialzarsi impavida dall'altro. La zia Mame non si da mai per vinta e quando la crisi finanziaria colpisce mezzo mondo, lei attinge alle (più o meno) capacità di cui è dotata per evitare di riversare sugli altri la colpa delle proprie miserie. Coraggiosa e sperimentale con un forte istinto progressista è sempre pronta ad abbondare la propria vita per buttarsi in quella degli altri.

            Il personaggio di Zia Mame è stato creato da un uomo che dimostra di conoscere la natura umana e che ha vissuto una vita rocambolesca, noto per i suoi comportamenti sopra le righe ed essere logorroico. La sua instabilità nervosa molto probabilmente gli derivava dallo stress lavorativo che dovette affrontare dopo il grande successo del libro ma anche dalla omosessualità soffocata, una crisi lunga e profonda che lo porterà al ricovero in una clinica psichiatrica. Dopo l'elettroshock fu una persona diversa e uscito dalla clinica si trasferì a Città del Messico, una città che nel 1965 ospitava una fiorente e allegra colonia di artisti. Dopo aver speso tutti i suoi soldi Patrick tornò negli Stati Uniti dove gestì prima una galleria d'arte e dopo cambiò ancora lavoro diventando un maggiordomo.


Un uomo pittoresco come Mame che invita il lettore a vivere in un modo gioioso con un romanzo divertentissimo stipato di dialoghi e di personaggi. Questo grande successo di vendita è dato anche per l'analogia del periodo storico che stiamo vivendo, una crisi economica dove chi è intelligente riesce in qualche modo a sopravvivere e Mame è così, ci riesce. Non credo che possa definirsi un "best-seller" ma un condensato di cultura e di comicità, resa dalla disarmante franchezza di una donna stramba.

 

Patrick Dennis, Zia Mame, Adelphi, 2009, pp 380

 Si ringrazia la libreria KarmaKaos per la gentile collaborazione.

© Riproduzione riservata


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