Checco Zalone. Quando Il Prodotto Va Al Cinema
Daily / News - 25 November 2009 11:12
Checco Zalone. Ossia Mediaset enterprise. Come capita spesso nelle logiche aziendali, affinché il prodotto sia vendibile, occorre sfruttare al massimo le risorse interne. Così Checco Zalone, brillante show men di Zelig, sbarca al cinema. Non con un film negletto che nessuno vedrà, preso da finanziamenti statali e senza speranza di distribuzione. Ma sarà vivo in ben 430 sale, con privilegio ovviamente del circuito cinema di Medusa (che fa parte del gruppo Mediaset). Forse uscirà un libro o un dvd, come era già accaduto per Ficarra e Picone registi de Il 7 e l'8 (il libro era Sono cose che capitano, pubblicato da Mondadori, che fa sempre parte del Gruppo Fininvest che controlla la Mondadori).
Il film di Zalone - ma non è poi così importante raccontare la trama - è Cado dalle nubi, narra di Checco che dopo una delusione d'amore lascia la cittadina natale, Polignano di Bari, per raggiungere Milano, dove il cugino Alfredo lo ospita. Ma Alfredo vive col suo compagno Manolo, il che mette a soqquadro le tradizioni ataviche di Checco. Il protagonista si innamora di bella Marika, figlia di un leghista fanatico (il versatile Ivano Marescotti). Sembra che lui non possa aver successo, ma mai sconfortarsi a Milano...
L'importante è il prodotto Checco che sarà venduto nel miglior modo possibile. Rispettando logiche aziendali ferre, come era già successo per i due comici Ficarra e Picone, per I fichi d'India con La fidanzata di papà (2008) e 2061 - Un anno eccezionale (2007) con Anna Maria Barbera. Logiche aziendali che fanno comprendere come Mediaset sia la più grande industria dell'intrattenimento in Italia.
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