13 Hours, 'Il film di Michael Bay racconta l'altruismo in tempo di guerra', intervista all'attrice Alexia Barlier

Cinema / News - 06 April 2016 18:59

"13 Hours: The Secret Soldiers of Benghazi" è il film di Michael Bay nelle sale. Mauxa ha intervistato l'attrice Alexia Barlier

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Film The Eyes of Tammy Faye - video

Mauxa ha intervistato Alexia Barlier, una delle attrici protagoniste del film “13 Hours: The Secret Soldiers of Benghazi” attualmente nelle sale distribuito dalla Universal Pictures.

Il ruolo di Alexia Barlier è quello di Sona Jillani: “Michael Bay era alla ricerca di un'attrice francese per il personaggio femminile principale del suo nuovo film. Poiché mia madre è della Nuova Zelanda, sono stato cresciuta sia con la lingua inglese che la francese. Ho girato le scene per il casting a casa a Parigi e li ha inviati al direttore del casting a Los Angeles. Due mesi dopo ero sul set a Malta, partendo con le riprese. Sona Jilliani è un’agente della CIA, è un ruolo molto interessante”.

Michael Bay sul set ha confermato la sua fama di regista perfezionista. “È molto esigente sul set. Il suo modo di lavorare è molto singolare, creando dal “caos”. Come attore è meglio essere ben addestrati e professionali per tenere il passo con il ritmo e la sua energia”.

Il film racconta degli sforzi di una squadra di soldati statunitensi che a Bengasi difendono dei connazionali, dopo che i terroristi hanno ucciso delle persone tra cui l'ambasciatore. “Il film racconta gli eventi dell'11 settembre 2012, quando i militanti islamici hanno attaccato il composto diplomatico americano - ci racconta Alexia - lo scopo del film penso sia rendere omaggio al coraggio e l'impegno di questi 6 eroi di Bengasi, che anche se non erano militari in servizio attivo al momento dell'attacco non ha esitato a porre la loro vive sulla linea per respingere l'attacco terroristico, durante le 13 ore salvando i loro connazionali. Il film racconta quanto alcuni uomini e donne possano essere altruisti, quanto siamo forti quando non litighiamo ma siamo mano nella mano. Non si deve perdere la speranza e smettere di combattere e di credere”.

D. Hai lavorato anche nella commedia "Tout Schuss". In quale genere preferisci recitare?

R. Ciò che mi piace del mio lavoro è il passaggio da un personaggio all'altro, da un ambiente ad un altro. MI trovo bene in una commedia, come in un film d'azione o drammatico. L’importante è non limitarsi ad un genere: "Tout Schuss" è stato realizzato dopo il film d’azione "13 Ore”. L'atmosfera dei due set era radicalmente opposta.

Il prossimo progetto di Alexia Barlier è un film australiano, “nello spirito di Thelma & Louise - ci dice - Un road-movie pieno di avventure folli, tra una francese e una donna australiana nel deserto. Il ruolo è molto diverso da qualsiasi in cui ho lavorato fino ad ora. Non posso dire di più in questo momento”.

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