10 attori che hanno perso la vita sul set

Cinema / News - 19 June 2017 18:00

Recitare è una professione affascinante ma talvolta pericolosa: sono in molti gli attori morti davanti alla macchina da presa per via di incidenti oppure, indirettamente, a causa dello stress.

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Film Volevo nascondermi - video

Quando si parla di professioni pericolose, il pensiero di solito corre ai muratori intenti a camminare in equilibrio a decine di metri da terra o a giornalisti e medici che lavorano in zone di guerra, non di certo al cinema o alla televisione. Invece, anche in un mondo apparentemente dorato, si celano storie davvero macabre di persone che hanno trovato la morte davanti alla macchina da presa. In questo articolo ripercorreremo le storie di alcuni personaggi più o meno noti che hanno concluso la propria esistenza in questo modo bizzarro.

Alcuni sono morti in modo incruento come il comico John Candy de "I Blues Brothers" che se ne andò nel 1994, durante le riprese di "Wagons East!", dopo aver cucinato lasagne per i suoi collaboratori. John Ritter, noto per il ruolo di Ben Hanscom in "It", soccombette a un'aneurisma mentre stava completando la commedia "8 semplici regole per uscire con mia figlia". Tyrone Power, padre della cantante Romina e celebre per i ruoli da bel tenebroso, morì a Madrid nel 1958 per un infarto sul set di "Salomone e la regina di Saba", un colossal biblico. Il suo ruolo verrà preso da Yul Brynner.

Altre volte sono incidenti bizzarri a provocare la tragedia: nel 1988 Roy Kinnear de "La collina del disonore" cadde da cavallo durante le riprese di "Il ritorno dei tre moschettieri", subendo un'emorragia interna che gli fu fatale. Ancora più grottesco fu l'incidente che nel 1923 causò la morte di Martha Mansfield, una celebrità dell'epoca: una sigaretta gettata da un passante sul set di "The Warrens of Virginia" fece prendere fuoco al vestito dell'attrice che soccombette in breve tempo a soli 24 anni. Lo stimato Vic Morrow venne ucciso da un elicottero impazzito durante una scena di "Ai confini della realtà" nel 1982 insieme a due bambini comparse.

Non sono solamente gli attori a perire: il regista H. B. Halicki fu travolto da un palo della luce sul set del seguito di "Fuori in 60 secondi", rimanendo ucciso all'istante. Il tragico evento causò la cancellazione del lungometraggio. Non mancano gli incidenti con le armi da fuoco: al modello ed attore Jon-Erik Hexum fu fatale un episodio della serie tv "Cover up" nel 1984, ma l'incidente più noto è sicuramente quello che si portò via Brandon Lee, figlio del celebre Bruce, ucciso da un frammento di una pallottola in una pistola durante le riprese de "Il Corvo" del 1994.

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