"Madam Secretary", lo scottante tema delle fake news nella serie tv con Téa Leoni

"Madam Secretary" è tornata sui teleschermi con una quarta stagione nel segno della lotta alle "fake news", le false notizie che in Italia vengono colloquialmente defiinite "bufale" e che sono al centro di un acceso dibattito sulla loro pericolosità e sul modo più appropriato di combatterle. Nel corso delle prossime puntate, vedremo come queste falsità andranno a colpire anche la protagonista della serie tv CBS, il Segretario di Stato Elizabeth McCord, e come la sua vita ne sarà influenzata.

La produttrice esecutiva Barbara Hall ha esplicitamente dichiarato che la questione sta diventando confusa,  contraddittoria e destinata a durare a lungo. Questo ha spinto gli sceneggiatori a scriverci sopra una storia, mostrando ai telespettatori cos'è una fake news, come nasce e si sviluppa e per quali motivi venga creata, andando oltre la solita diatriba delle accuse reciproche. Un ruolo centrale sarà dato ai social network, spesso veicoli privilegiati della loro diffusione.

Queste pseudo-notizie sono ormai diffuse in ogni ambito, incluso quello politico: il presidente USA Donald Trump ha più volte tacciato la stampa, persino quella più autorevole, di diffondere tv deliberatamente falsi su di lui e sul suo operato politico, ricevendo in cambio accuse uguali e contrarie. Il dibattito non è limitato alla sola America, dal momento che anche in Italia le fake news sono spesso al centro dell'interesse di opinione pubblica e istituzioni.

Nel frattempo, la trama di "Madam Secretary" prosegue: l'8 ottobre è stato trasmesso il primo episodio dal titolo "News Circle" e c'è da scommettere che i fan continueranno a seguire le vicende di Elizabeth McCord, il Segretario di Stato interpretato dalla talentuosa Téa Leoni. Nella serie troviamo anche Tim Daly nel ruolo del marito di Elizabeth, Željko Ivanek nei panni del capo di gabinetto Russell Jackson e Bebe Neuwirth in quellli del capo di gabinetto del Dipartimento di Stato Nadine Tolliver.

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