'Meg', l'horror con protagonista Jason Statham arriva nel 2018

Ha dovuto aspettare due decenni, ma Steve Alten avrà finalmente la soddisfazione di vedere il proprio best-seller trasformato in un horror da 150 milioni di dollari con Jason Statham nei panni del protagonista.

In un primo momento “Meg” sarebbe dovuto uscire il 2 marzo 2018, ma poi la Warner Bros ha deciso di rimandarlo al 10 agosto dello stesso anno, ritenendo che l’estate fosse la stagione più adatta per un film di squali.

La trama, come sempre quando si parla di horror, è semplice. Dopo essere stato attaccato da una creatura gigantesca che si credeva estinta, un sommergibile facente parte di un programma internazionale per l’esplorazione degli abissi si ritrova intrappolato nella fossa oceanica più profonda di tutto il Pacifico. È qui che entra in scena il nostro protagonista, Jonas Taylor (Jason Statham) un esperto sommozzatore a cui viene affidato il compito di salvare l’equipaggio del sommergibile. Per riuscire nell’impresa, Taylor dovrà affrontare il Megalodon, uno squalo preistorico lungo 23 metri ritenuto il più grande e feroce predatore che sia mai esistito.

È dal 1997 che Hollywood cerca di portare sul grande schermo “Meg”. Nei primi anni Duemila la New Line Cinema ha acquistato i diritti del libro, dichiarando che il film sarebbe uscito nel 2008; si parlava addirittura di Guillermo Del Toro dietro la macchina da presa, ma nel 2007 il progetto è stato cestinato.

Nel giugno del 2015 è uscita la notizia che sarebbe stato Eli Roth a dirigere l’adattamento, ma dopo pochi mesi il regista ha abbandonato il progetto a causa di “divergenze creative”. A marzo 2016, è stato infine confermato il nome di Jon Turteltaub (“Il mistero dei templari”).

Stando a quanto dichiarato dallo stesso Alten, le riprese si sono concluse lo scorso dicembre. Oltre a Jason Statham, nel cast ci saranno Cliff Curtis (“Fear the Walking Dead”), Rainn Wilson (“The Office”), Ruby Rose (“xXx: Il ritorno di Xander Cage”, “John Wick - Capitolo 2” , Page Kennedy ("Rush Hour"), Ólafur Darri Ólafsson (“The Last Witch Hunter”), e Masi Oka (“Hawaii Five-0”, “Heroes”). La sceneggiatura è firmata da Dean Georgaris, Jon Hoeber ed Erich Hoeber.

Da quel lontano 1975, anno in cui è uscito “Lo Squalo” di Steven Spielberg, il cinema horror non ha più saputo fare a meno degli squali, nonostante si tratti di pesci che nella realtà attaccano molto raramente l’uomo. Nei decenni, tuttavia, nessun altro film sull’argomento è riuscito ad eguagliare il classico con Richard Dreyfuss.

Vale comunque la pena ricordare opere come il B-movie “Blu Profondo”, uscito nel 1999, e che può vantare la presenza di un sempre grande Samuel L. Jackson; “Open Water”, del 2003, basato sulla vera storia di una coppia abbandonata in pieno oceano, e mai più ritrovata; oppure il recente “Paradise Beach – Dentro l’incubo”, abbastanza apprezzato dalla critica.

Non si può non citare, infine, la fortunatissima saga televisiva trash di “Sharknado”, inaugurata nel 2013 e arrivata quest’anno al quinto capitolo, “Sharknado 5: Global Swarming”. Dietro a questi film si cela la famigerata Asylum, studio cinematografico che nel 2009 aveva già proposto la sua versione del Megalodon con lo “scult” “Mega Shark Versus Giant Octopus”.

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