Intervista con Julia Krynke, attrice in Avengers: Age of Ultron
Comics / Intervista - 25 April 2019 10:42
Julia Krynke è attrice in "Avengers: Age of Ultron"
Intervista con Julia Krynke - attrice in ”Avengers: Age of Ultron” (2015).
È stato il set più grande nel quale abbia mai lavorato finora. C’erano migliaia di comparse nelle scene in Sokovia, e gli effetti speciali erano incredibili - c’erano così tante esplosioni! Ti sentivi chiaramente parte di una produzione di grosso calibro. Abbiamo girato ad Hendon, un sobborgo di Londra. Ricordo che c’era una piccola chiesa costruita appositamente per il film. Durante le riprese ne hanno fatto saltare in aria una parte.
Quali sono le cose che apprezza di più di questo film?
Mi piace soprattutto il fatto che ci siano degli archetipi con cui il pubblico più giovane può identificarsi. Personaggi positivi come Capitan America e Thor sono dei modelli per i bambini, soprattutto per quelli che non hanno persone così nel loro ambiente. Questi supereroi possono aiutarli a trovare la loro forza interiore, stimolare la loro immaginazione, far sognare loro un mondo migliore della realtà che li circonda. Credo che guardando questo tipo di film, in cui il bene trionfa, i bambini assorbano, nella loro psiche, questa impostazione, questi valori. Quando cresceranno, tutto ciò potrà avere una grande influenza positiva sulle loro vite, aiuterà il loro sviluppo emotivo e in futuro si comporteranno meglio, se avranno capito cos’è l’empatia. Inoltre il film offre una grande alternativa ai videogiochi violenti che vanno tanto di moda di questi tempi.
Ci parli del suo personaggio.
In ‘Avengers: Age of Ultron’ interpreto una donna alla guida di una decappottabile che cerca di scappare da Sokovia. Mentre attraversa un ponte, questo all’improvviso collassa. Sta per precipitare nell’abisso, ed è terrorizzata. Proprio quando sta per morire, viene salvata da Thor e Capitan America.
Può raccontarci un episodio divertente avvenuto durante le riprese?
Quando mi sono proposta per il casting non sapevo per quale produzione fosse, era tutto molto riservato. Neanche il mio agente lo sapeva, mi ha detto solo che era un grosso film tratto da un fumetto. È successa la stessa cosa quando mi hanno richiamato - ancora non sapevo per quale film stessi facendo il provino. Ho scoperto che si trattava di ‘Avengers: Age of Ultron’ solo quando mi ha chiamato il reparto costumi. Non riuscivo a crederci!
Ha avuto particolari difficoltà nel lavorare a questo film?
Per me le scene più difficili sono state quelle di stunt. Ho fatto un paio di prove con gli stuntmen per abituarmi a indossare l’imbracatura e stare sospesa in aria. Ho dovuto imparare le posizioni da assumere mentre cadevo e poi mentre “volavo”, dopo essere stata “lanciata” da Thor. Ricordo ancora i momenti che ho passato sospesa a 20 metri dal suolo, appesa a questa specie di gru e circondata da enormi green screen.
Cosa pensa del capitolo del franchise, “Avengers: Infinity War”?
È molto entusiasmante - 40 supereroi che interagiscono l’uno con l’altro e combattono insieme! È il più epico di tutti i film Marvel che l’hanno preceduto. Dovranno scontrarsi con il nemico più potente mai incontrato finora. Il destino del pianeta non è mai stato così incerto.
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