Tiny Trax, recensione videogame per PlayStation VR
Tiny Trax è un divertente e semplice gioco di guida arcade, fatto di macchine e tracciati in miniatura, disponibile solo su PS VR
Tiny Trix è il videogioco sviluppato per il visore di realtà virtuale PlayStation VR, un titolo di corse arcade ideato dal team di sviluppo di Velocity 2X, un riuscito shoot’em up a tema spaziale. FutureLab si getta così nel mondo della realtà virtuale, con un gioco semplice nell’idea e nella realizzazione, immediato e divertente sia se giocato da soli che in compagnia di altre persone, nel multigiocatore online. Le macchine giocattolo con cui gareggiare ricordano da vicino le produzioni degli anni Novanta, su piste ai limite del possibile e della fantasia, con una continua sfida alla forza di gravità. I circuiti e le auto sono appunto in miniatura, piccole riproduzioni virtuali di un mondo in scala ridotta, come il titolo stesso suggerisce.
Il gameplay di Tiny Trix è quello di un arcade veloce e frenetico, che a tratti ricorda i lontani fasti di Micromachines, portando le abilità di guida in tracciati contorti e fantasiosi, fatti di sali-scendi, curve e passaggi stretti. La struttura attorno a cui è costruito il gioco è quello del contatto e della sfida ad ogni singolo passaggio, tra sportellate e derapate, una battaglia che unisce e divide le quattro vetture presenti contemporaneamente in pista. Il parco macchine è ridotto anche in termini numerici, con la possibilità di scegliere fra sei differenti versioni, con leggere modifiche in termini pratici. Le piste sono in totale dodici, con un design ricercato e fantasioso, che si differenziano non solo dal punto di vista estetico ma anche da quello ludico, fra tracciati veloci ed altri costruiti attorno a curve contorte e pericolosi salti. Accanto ad una modalità per giocatore singolo, in cui conoscere i tracciati e cercare di padroneggiare al meglio la nostra abilità di guida, viene in aiuto una divertente e competitiva modalità multiplayer, dove sfidare online altri tre giocatori in contemporanea.
La grafica di Tiny Trix cerca di sfruttare il visore di realtà virtuale PS VR riportandoci indietro nel tempo, quando, da bambini, sedevamo sul pavimento a giocare con le nostre macchinine, magari su vecchi circuiti a binario. L’idea alla base del titolo è proprio quella di essere virtualmente immersi al centro della pista, dove spingere al massimo, e al limite, la nostra vetture digitale. Il lavoro è quello di replicare un’infanzia andata ormai perduta nel tempo, e sedersi, letteralmente, in mezzo a piste ghiacciate ed infuocate, tra sali-scendi e curve alla massima velocità. La realizzazione tecnica è semplice, con i veicoli in miniatura modellati in maniera essenziale, mentre le piste variano tra atmosfere di fantascienza ed elementi naturali, tutte gestite in tempo reale e con un certo dinamismo sullo sfondo dell’azione.
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