Recensione film Il grande e potente Oz, le origini del mago creato da L. Frank Baum
Dalla fantasia di L. Frank Baum che agli inizi del novecento pubblicava Il Meraviglioso mago di Oz al film Disney che descrive la nascita di uno dei più grandi personaggi della letteratura per
Il grande e potente Oz, film della Disney in 3D dal titolo in lingua originale Oz the Great and Powerful, narra la vicenda di come un uomo e mago di dubbie qualità diventa l'eroe raccontato nei libri di Lyman Frank Baum, lo scrittore che ispirò ben quattordici romanzi al mondo incantato del quale è protagonista il personaggio principale. Il produttore Joe Roth afferma che Baum nel libro Il Meraviglioso Mago di Oz e nei successivi, non ha mai descritto le origini del personaggio che ha appassionato diverse generazioni. In questo film diretto dal regista Sam Raimi (Spider-Man, Drag Me to Hell) viene immaginato proprio quel percorso mancante a detta del produttore, quell'avventura che ha portato il personaggio interpretato da James Franco a diventare l'eroe narrato da Baum.
La trama è ambientata nei primi anni del novecento e narra di Oscar Diggs (James Franco) illusionista di scarso valore, vive nel bluff senza avere reali poteri. Oscar viene colpito da un tornado mentre è a bordo di una mongolfiera e viene scagliato nel mondo fiabesco di Oz. Tutto gli sembra perfetto e le sue preghiere sembrano esaudite fino a quando incontra tre streghe Evanora (Rachel Weisz), Glinda (Michelle Williams) e Theodora (Mila Kunis). Le tre vedono in Oscar l'avverarsi di una profezie e credono che lui sia il potente mago che stavano aspettando e che possa unirsi alla loro causa ma si ritrovano un uomo che dovrà ben presto far ricorso alle proprie qualità per distinguere il bene dal male.
Il grande e potente Oz presenta un cast prestigioso che offre una interpretazione di valore per una narrazione immaginifica con una trama concentrata sul personaggio del mago che gioca il ruolo dell'impostore fino a far emergere il conflitto interiore che porterà un ciarlatano alla scoperta dell'uomo c'è in lui. Una trama a volte lenta ma che descrive un mondo colorato e pieno di colpi ad effetto, pervasa dalla lotta tra bene e male ben condotta e sviluppata da una regia attenta ad amalgamare gli aspetti fiabeschi con quelli appartenenti all'istinto dell'animo umano.
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