Chi l'ha visto? La drammatica scomparsa di Letizia Czuba

Ieri 17 ottobre nuova puntata del programma di utilità sociale Chi l'ha visto? condotto da Federica Sciarelli su Rai 3. I riflettori sono stati puntati sull'inquietante scomparsa di Letizia Czuba, donna di origine francese di cui si sono perse le tracce in Liguria, percorrendo l'autostrada in contromano. Gli automobilisti che l'hanno incrociata hanno subito provveduto ad informare la polizia stradale per tentare di interrompere la folle corsa. Una volta superato il casello di Bordighera lascia la macchina, corre verso la spiaggia e scompare. La sorella dalla Francia è molto preoccupata; in un intervista ha dichiarato "Ha paura, pensa di essere inseguita. Non sta bene".

La donna potrebbe soffrire di disturbo paranoide, affezione mentale lucida, caratterizzata dalla convinzione delirante del malato di essere perseguitato. La patologia può essere causata da una degenerazione di alcuni tratti caratteriali come la diffidenza, l'inclinazione al pregiudizio o l'insicurezza.

Anche un attacco di panico può causare un forte senso di smarrimento e la sensazione che qualcosa di terribile sta per accadere, anche se non è un segno di un disturbo mentale o fisico.

Molto più invalidante è invece l'Oftalmofobia, ossia la paura persistente, anormale e ingiustificata di essere guardato o di essere fissato, e se non si prendono provvedimenti il fobico può diventare paranoico e finire per essere prigioniero in casa propria.

Il cinema, soprattutto quello di genere horror, gioca molto sulla paura e il sul panico che può infondere al telespettatore, attraverso scene di suspance accompagnate da una colonna sonora inquietante.

Splendido esempio è Shutter, film di esordio di due giovani tailandesi, Banjong Pisanthanakun e Parkpoom Wongpoom. Una coppia di giovano investono una donna che muore sul colpo. I due, spaventati scappano, senza prestarle soccorso. I giorni seguenti passano normalmente sembra ma...colpo di scena: nelle foto di uno dei due ragazzi, che di lavoro fa appunto il fotografo, iniziano ad apparire delle strane ombre, delle luci particolar e il volto di una ragazza.

Altra pellicola in cui a fare la parte dell'isterico è un fantastico Robert De Niro è Cape Fear – Il promontorio della paura, regia di Martin Scorsese, tratto dal romanzo The Executioners di John D. MacDonald. Passati 14 anni in carcere uno stupratore decide di terrorizzare prima in modo latente, per poi esplodere in follia, la famiglia del suo avvocato difensore.

Tutti disturbi che non sono visibili e che spesso, da una parte della società o sul posto di lavoro, non sono considerate malattie che possono compromettere i rapporti sociali, ma che in realtà condizionano molto la vita del malato e il non essere compreso e ascoltato potrebbe aggravare la sua situazione.