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Venezia 81, Taxi Mon Amour: un viaggio tra introspezione e realtà sociale

Venezia 81, Taxi Mon Amour: un viaggio tra introspezione e realtà sociale
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In occasione della 21ª edizione delle Giornate degli Autori del Festival di Venezia, Taxi Mon Amour di Ciro De Caro si presenta come una promettente esplorazione del tessuto emotivo e sociale. Il film, che vede come protagoniste Rosa Palasciano e Yeva Sai, sarà distribuito nei cinema italiani a partire dal 4 settembre grazie a Adler Entertainment.

La trama di Taxi Mon Amour si sviluppa intorno alle vite incrociate di Anna e Nadiya, due donne che, nonostante le evidenti differenze, condividono sfide personali e sociali parallele. Anna, interpretata dalla talentuosa Rosa Palasciano, già nota per la sua performance in Giulia che le ha valso una nomination ai David di Donatello, è una donna in lotta con la propria identità e malattia. Nadiya, interpretata da Yeva Sai, è un rifugiato che cerca di sfuggire agli orrori della guerra nel suo paese natale.

Il regista Ciro De Caro, conosciuto per il suo stile intimo e realistico come dimostrato nei suoi precedenti lavori, guida lo spettatore attraverso un viaggio emotivo che esplora le relazioni umane con una delicatezza particolare. La sceneggiatura, scritta da De Caro insieme a Rosa Palasciano, tocca temi di libertà e auto scoperta mentre affronta questioni complesse come la malattia e il conflitto.

Supportato da una produzione di Kimerafilm in associazione con MFF e la collaborazione di Rai Cinema, il film promette di essere un'opera significativa che celebra la resilienza femminile. Con un cast di supporto che include Valerio Di Benedetto, Ivan Castiglione e Matteo Quinzi, Taxi Mon Amour segna un ulteriore passo nell’evoluzione artistica di De Caro ma si propone anche come un contributo importante al cinema contemporaneo che esplora temi universali attraverso lenti personali e intime.

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