Dragon Ball: Sommo Kaiohshin

Sommo Kaiohshin, anziano progenitore del giovane Kaiohshin di 15 generazioni antecedenti. Fu rinchiuso nella mitica Z-Sword da un antico malvagio molte ere addietro.

Gohan viene teletrasportato da Kibith e Kaiohshin sul loro pianeta santuario per provare nell'impresa leggendaria di liberare la spada dalla roccia, poiché il mito vuole che chi vi riesca ottenga un potere inimmaginabile. Questa sarebbe l'unica possibilità per contrastare Majin Bu.

Il ragazzo riesce a sfilare la pesantissima spada e inizia ad allenarsi con essa, ma testandone la potenza, inavvertitamente la spezza contro un blocco di durissimo acciaio kacchin sotto gli occhi scioccati dei re Kaioh e Goku. In questo modo però viene liberato il sommo Kaiohshin che era stato imprigionato in essa. Sarà infatti costui a sviluppare la forza potenziale di Gohan con il suo potere speciale.

Come il maestro Muten, anche questo vecchietto è un po' depravato, e anche dispettoso, infatti dopo aver ricevuto un colpo da Goku che intendeva testarne le abilità, risentito si rifiuta di aiutare suo figlio. Goku lo convincerà promettendogli di fargli di palpare il corpo di Bulma, con grande disappunto di Gohan e soprattutto di Vegeta.

Con un particolare rituale simile ad un buffo balletto della durata di 5 ore e una meditazione lunghissima sviluppa le capacità di Gohan oltre i suoi limiti.

Dona poi i suoi 2 orecchini “Potara” a Goku perché possa usarli per combattere Majin Bu. Questi sono infatti 2 amuleti dal potere di fondere in un unica persona, 2 persone che ne portino uno a testa, come per la tecnica “fusion” con l'inconveniente però che la trasformazione è irreversibile. Anche il vecchio Kaiohshin usò suo malgrado questo potere, unendosi involontariamente ad una vecchissima strega che gliene rubò uno, acquisendo così il suo potere speciale, ma diventando anche abbastanza brutto e rinsecchito.