Un uomo puo' vedere come va il mondo anche senza occhi
Il vecchio re Lear è pronto a dividere il regno tra le sue tre figlie, a patto che loro gli testimonino a parole l’affetto. Mentre le prime due, Reagan a Gonerilla lo adulano con moine e parole ipocrite ma che all’orecchio di Lear appaiono come una prova dell’affetto filiale, la terza, Cordelia dice che non manifesterà il suo amore più di quanto non sia giusto. In maniera realistica. Lear così caccia Cordelia, considerandola sciagurata. Intanto Reagan a Gonerilla bramano contro il padre.
A questa trama si mescola quella di Edmond, figlio bastardo di Gloutcester. Edmond cerca l’affetto del padre e per far ciò scredita il fratellastro, figlio legittimo di Gloutcester.
Il cinismo delle due figlie di Lear non tarda a mostrarsi: Gonerilla diminuisce l’esercito del padre e lo insulta, Reagan rifiuta di ospitarlo e arresta un suo messaggero. Lear diviene pazzo e fugge, vagando per la foresta. Gloutcester lo soccorre e Reagan a Gonerilla, per punirlo lo accecano. Intanto loro sommessamente si innamorano del bastardo Edmond.
Lear, ramingo incontra la figlia Cordelia, la perdona perché comprende che il suo affetto era sincero. I due sono imprigionati dall’esercito delle due sorelle; intanto il figlio legittimo di Gloutcester uccide il fratellastro Edmond e le stesse Reagan a Gonerilla, per il dispiacere di averlo perso si suicidano. Come ordinano prima di morire, i soldati uccidono Cordelia e Lear, per il dispiacere, muore.
Una delle quattro tragedie di Shakespeare, assieme a Macbeth, Amleto e Othello. Tutti i personaggi muoiono, il cinismo impera, anche l’amore filiale è contraffatto dall’interesse, e se è puro non ce ne accorgiamo. L’unico rimedio a tutto ciò è il perdono, lo stesso che Cordelia concede al padre. Ma la morte impera, con scene violente forse inerite per soddisfare l’interesse degli spettatori per le scene truculente e spettacolari. Un senso dell’orrido non differente dal quello presente nel film Le iene di Quentin Tarantino, dove nessuno dei personaggi arriva alla fine.
Re Lear (The tragedy of Re Lear), William Shakespeare, 1605-1606