La commercializzazione delle sigarette elettroniche, dapprima in Cina dal 2004 e in Occidente dal 2012, ha dato vita ad un vero e proprio business che sta producendo anche effetti positivi sulla salute dei fumatori.
Il suo inventore, infatti, depose il brevetto nel 2003 con l’obiettivo di aiutare i fumatori incalliti come lui a ridurre le malattie generate dal fumo, dopo aver visto il padre morire di cancro ai polmoni.
A distanza di anni, quindi, l’invenzione sta dando i suoi frutti e il suo impiego tra i fumatori ha contribuito alla riduzione degli effetti letali del fumo sulla loro salute, al punto che perfino le comunità mediche e oncologiche approvano l’utilizzo della sigaretta elettronica come strumento per smettere di fumare.
Questo grande risultato è dato dal fatto che i liquidi sigaretta elettronica sono privi delle sostanze cancerogene che si sprigionano dalla combustione del tabacco nella sigaretta tradizionale. Nelle e-cig, infatti, il fumo non è altro che vapore acqueo.
Le sigarette elettroniche, quindi, simulano la modalità di utilizzo che è molto familiare ai fumatori incalliti, ma il loro funzionamento è totalmente differente. Vediamo quali sono le caratteristiche di questo prodotto e dei liquidi in esso contenuti.
Come funzionano le sigarette elettroniche
Si parla tanto di questi dispositivi come le sorelle elettroniche delle sigarette tradizionali. In realtà c’è da dire che, in questo senso, corrisponde solo il fine ultimo dei due prodotti, cioè quello di soddisfare la necessità dei fumatori che non riescono a smettere.
Per il resto, non solo il funzionamento delle sigarette elettroniche è differente da quello delle sigarette classiche, ma anche il loro contenuto.
Andiamo per ordine e iniziamo a spiegare come funzionano queste sigarette innovative.
Le e-cig sono dei dispositivi elettronici composti generalmente da 4 parti:
- Beccuccio
- Cartuccia per il liquido
- Batteria a ioni di litio
- Resistenza-atomizzatore
Il funzionamento è altrettanto semplice. Dopo aver inserito il liquido e composto la sigaretta, la batteria metterà in funzione la resistenza-atomizzatore che, riscaldandosi, provocherà l’evaporazione del liquido contenuto nella cartuccia.
Ecco perché non si può parlare di versione elettronica della sigaretta a tabacco. Nell’e-cig viene concretamente meno il processo di combustione che è alla base del funzionamento delle “bionde” ed il tabacco è completamente sostituito dal liquido aromatizzato.
Con la combustione del tabacco e della carta che lo ricopre si sprigionano almeno 10 veleni cancerogeni e letali per la salute dell’uomo, mentre con la sigaretta elettronica ciò non avviene e, di conseguenza, vengono sono annullati gli effetti nocivi dati dall’aspirazione del fumo.
Come abbiamo già accennato, infatti, ciò che si sprigiona non è altro che del vapore acqueo, dal momento che l’e-liquid è composto da pochi e semplici ingredienti, tutti naturali.
Liquidi sigarette elettroniche, composizione e varianti
Le sostanze che compongono il liquido contenuto dentro le sigarette elettroniche, e che ne permettono il funzionamento, sono impiegate normalmente anche per altri usi quotidiani, quindi di base facilmente reperibili.
Ciò costituisce un chiaro segnale in merito al fatto che l’e-liquid non è tossico come il tabacco bruciato.
Il liquido per sigaretta elettronica è fatto di glicole propilenico, glicerolo vegetale e aromi. La nicotina, infine, è opzionale e può essere inserita con dosaggio variabile per abituare il fumatore alla riduzione graduale, fino a completa eliminazione.
Le percentuali di ogni ingrediente sono variabili in base all’effetto che si vuole ottenere durante l’aspirazione.
Ad esempio, un liquido composto da una percentuale maggiore di glicerina permette di ottenere un prodotto che rilascerà un vapore più denso e corposo.
Al contrario, se si aumenta la percentuale di glicerolo allora si ottiene un liquido dall’aroma più intenso. In merito all’aroma, infine, questa è un’altra caratteristica peculiare che contraddistingue la sigaretta tradizionale da quella elettronica.
Se, nella prima, l’unico aroma disponibile è quello del tabacco con retrogusto di fumo, la sigaretta elettronica permette di assaporare una quantità infinita di aromi, che sono perfino miscelabili tra di loro per creare combinazioni uniche.
Fumare una sigaretta elettronica con liquido aromatizzato, quindi, è meno dannoso e molto più piacevole. In commercio esistono tantissimi liquidi già pronti all’uso, privi di nicotina o con dosaggio variabile, e la crescente richiesta di questi prodotti ha permesso la creazione di business paralleli a quelli di vendita dei dispositivi elettronici.
Sul web, infatti, sono nati tanti e-shop che si occupano esclusivamente della vendita di liquidi per sigarette elettroniche e delle varie componenti, come Terpy.it che è un e-commerce specializzato in e-liquid e che offre ai vaper la possibilità di comporre il proprio liquido come più gli aggrada.
Un altro vantaggio degli e-liquid, infatti, è dato dal fatto che è perfino possibile crearsi la propria miscela in casa, data la facilità di reperimento degli ingredienti e la facile lavorazione, con un notevole risparmio in termini economici. È importantissimo, a tal fine, procurarsi degli ingredienti di ottima qualità e maneggiarli con cura, dotandosi di tutti i dispositivi di protezione ed eseguendo procedure accurate.
Infine, quanti hanno il desiderio di provare combinazioni aromatiche particolari ma non si sentono in grado di comporre il liquido in tutte le sue parti, possono semplicemente acquistare la base neutra, con o senza nicotina, e aggiungere solamente gli aromi preferiti.