L’anno 2022 sarà decisivo per il passaggio dal vecchio sistema di ricezione della tv digitale terrestre, a quello più innovativo chiamato DVB-T2.
Infatti dopo il passaggio dall'analogico al digitale terrestre, la modalità di trasmissione televisiva adotterà un sistema il sistema altamente tecnologico: DVB-T2 è acronimo di Digital Video Broadcasting – Second Generation Terrestrial. Usando questo nuovo standard le emittenti TV potranno continuare a trasmettere la stessa quantità di canali, ma con una risoluzione e qualità superiore. Il passaggio verso tale nuovo formato è iniziato a gennaio 2020, inizialmente con operazioni tecniche di sintonia delle frequenze.
Il calendario dell’adozione dei nuovi standard per tv e decoder
Il 1 settembre 2021 tutti i TV e i decoder non in grado di decodificare i canali HD (quindi l'MPEG4 AVC) andranno a nero e dovranno essere sostituiti.
Dopo il 30 giugno 2022 il digitale terrestre di prima generazione scomparirà definitivamente, e le emittenti televisive trasmetteranno i loro canali solo con lo standard DVB-T2. In tale maniera tutti i TV e i decoder non compatibili con tale standard non riceveranno più il segnale, e sarà necessario avere già sostituito i vecchi dispositivi.
Per comprendere se il proprio TV/decoder è compatibile con il nuovo digitale terrestre occorre ri-sintonizzare i canali: se i canali 100 e 200 verranno visualizzati significherà che l’apparecchio è adatto al DVB-T2. Se non vengono visualizzati, da giugno 2022 non si potranno più vedere più i canali TV, se non aggiungendo un decoder o sostituendo la TV.
Cosa succederà con i nuovi standard
Per quanto riguarda i condomini occorre verificare anche che i filtri degli impianti condominiali siano riconfigurati.
Andando nello specifico di ciò che si potrà usufruire con questi nuovi standard, con il Digitale Terrestre di 2° generazione (DVBT 2) si otterrà un aumento della qualità visiva e sonora, con più contenuti in alta e altissima definizione.
Esiste anche il Digitale Satellitare di 2° generazione (DVBS 2), per cui il televisore deve essere dotato di sintonizzatore satellitare integrato: basterà una CAM certificata tivùsat per accedere immediatamente alla piattaforma satellitare gratuita tivùsat.
Interessante è l’Hybrid broadcast broadband TV (HbbTV), che permette di avere una TV connessa ad Internet. Si potrà accedere ad applicazioni interattive con contenuti eterogenei: video on demand (programmi già trasmessi, contenuti extra, clip di vario genere), EPG, servizi, giochi, navigazione sui browser, videochiamate.
Infine c’è l’High Efficiency Video Coding (HbbTV), ovvero lo standard di compressione video che permette di avere maggiore qualità audio e video e che supporterà l’ULTRA HD/4K.