Campeggio a Tradimento - la recensione

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Cinema
Campeggio a Tradimento - la recensione
13-10-2020

L’offerta cinematografica del canale Rai Premium è sempre degna di nota. Nel caso dei film trasmessi in seconda serata, un doveroso cenno deve essere dedicato alla pellicola Campeggio a Tradimento, trasmessa stasera alle 23.05. Nelle prossime righe, puoi trovare le principali informazioni sulla trama e la nostra recensione.

 

Trama

Campeggio a Tradimento, film del 2018 diretto da Fauke Thielecke, racconta la vicenda di Clark Grant, ingegnere di Boston che, da anni ormai, coltiva un sogno: trascorrere una vacanza in New England. Per rendere realtà questo sogno, ha deciso di acquistare un camper.

Di diverso avviso in merito alla vacanza è sua moglie Jane, vera e propria workaholic. I programmi, però, cambiano d’improvviso. Questo accade nel momento in cui Jane si trova ad affrontare un grosso problema relativo proprio al lavoro. La donna, infatti, deve trovare John Dwyer, autore di punta della sua casa editrice che ha deciso di annullare il contratto. Jane deve scoprire dove si nasconde e, per questo, parte assieme a Clark. La coppia con i figli si trova quindi a vivere, in mezzo alla natura, la scoperta di dinamiche inattese dei rapporti e di inaspettate verità.

Recensione

Campeggio a Tradimento è un tv movie che si può configurare come una delle tante tappe, non certo la migliore, della carriera di una regista che, dal 2010 ad oggi, ha dato tantissimo al mondo del piccolo schermo, girando numerosi film e altrettante serie.

Commedia dalle tinte romantiche inclusa nel ciclo di Katie Forde - autrice britannica di romanzi rosa che, nel corso degli anni, ha visto produttori e registi tedeschi attingere più volte dai suoi scritti per la realizzazione di film e serie televisive - come sopra ricordato ha senza dubbio al centro il tema della natura che, in qualche modo, costituisce un fattore di rottura per l’equilibrio della famiglia Grant.

Madre - che è stata minacciata di licenziamento da parte del capo nel caso in cui non dovesse trovare l’autore e convincerlo a non cambiare casa editrice - padre, e figli vedono infatti le loro tensioni esplodere nello spazio chiuso del camper.

Oggettivamente lento - soprattutto nella prima parte - il film segue i cliché della commedia romantica, con la pecca di approfondire poco la caratterizzazione dei personaggi (forse perché la trama non è così ricca da permettere di farlo).

I segreti che ogni membro della famiglia ha - il padre è inseguito dall’amante, la figlia Lilly è ricattata dal fratello Robin per via di un dettaglio relativo al percorso di studi e Jane non ha detto a nessuno dello scrittore in quanto intenzionata a non creare preoccupazioni in merito al suo lavoro - non riescono a dare sapore a questa pellicola, che si evolve fino ad arrivare a un finale che ci ricorda una cosa. Quale di preciso?

Che la vita delle persone a noi più care, con le quali trascorriamo tanto tempo sotto lo stesso tetto, non è sempre come pensiamo, ma è caratterizzata da lati nascosti e, come già detto, inaspettati.

A fare da cornice a tutto questo c’è una natura lussureggiante ma dal carattere inquietante che, in generale, può essere inquadrata come l’unico elemento di vero impatto di un film che, come sopra accennato, ci ricorda che chi amiamo di più può avere tanti segreti e che questi non sono per forza racchiusi nella memoria e nello schermo di un cellulare.

Commedia, film all’insegna degli equivoci e di misteri, Campeggio a Tradimento è un lavoro di regia dalle caratteristiche non facili da inquadrare che, una volta terminato di vedere, non può che lasciare accesi interrogativi su quanto valga la pena acquistare un camper per le vacanze on the road con la famiglia.



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